Creato da blogtecaolivelli il 04/03/2012

blogtecaolivelli

blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli

 

 

« Notizie di un vulcanoUna nuova scoperta in Germania. »

Un nuovo studio italiano.

Post n°3004 pubblicato il 01 Giugno 2020 da blogtecaolivelli

Fonte: articolo riportato dall'Internet

NUOVO STUDIO

Lo squalo senese che spiega l'evoluzione climatica del Mediterraneo

Lo squalo senese che spiega l'evoluzione climatica del Mediterraneo

Marta FrigerioMARTA FRIGERIO13 APR 2018

11


Iresti di uno squalo rinvenuti sulle colline senesi forniscono nuovi

indizi sull'evoluzione climatica del Mediterraneo.

L'eccezionale scoperta è stata fatta da un'equipe di geologi e paleontolog

i che sulle dolci pendici collinari di Castelnuovo Berardenga (SI) ha

riportato alla luce alcuni resti fossili di un Lamna nasus, meglio noto

come squalo smeriglio o vitello di mare.

Si tratta di una scoperta di grande portata, dal momento che ritrovamenti

di questa specie non erano mai stati fatti sul territorio italiano e nell'intera

regione mediterranea.

«Lo smeriglio è un predatore veloce e vorace strettamente imparentato con

il più famoso squalo bianco - ha spiegato Alberto Collarete, ricercatore

dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa, ateneo che

assieme al Gruppo AVIS Mineralogia Paleontologia Scandicci (GAMPS)

ha condotto le ricerche -. Si tratta oggi di una specie molto rara nelle acque

del Mar Mediterraneo e come fossile è principalmente noto da pochi reperti

rinvenuti in Belgio e nei Paesi Bassi».

Mari tropicali sulle coste della Toscana

Cosa significa questa scoperta? Secondo i ricercatori, i fossili dello squalo

fornirebbero nuovi, importanti indizi sull'evoluzione climatica del Mare Nostrum.

«Durante il Pliocene, buona parte del territorio toscano era sommerso da

un mare popolato da una grande varietà di organismi - spiegano Simone

Casati e Andrea Di Cencio del GAMPS -.

Le centinaia di denti fossili di squali "esotici" che sono stati rinvenuti negli

anni a Castelnuovo Berardenga indicano che l'attuale campagna senese era

un ambiente di mare profondo, il cui fondale era caratterizzato da acque

fredde come quelle degli strati più profondi degli attuali oceani».

Secondo gli autori dello studio, il fossile ritrovato nel senese sarebbe risalente

al tardo Pliocene (circa 5,3 a circa 2,6 milioni di anni fa) e potrebbe testimoniare

una delle prime fasi di raffreddamento del Mediterraneo, bacino che solo poche

centinaia di migliaia di anni prima era popolato da molte specie tropicali simili

a quelle che oggi abitano le acque Indo-Pacifiche.

Circa 3 milioni di anni fa, infatti, una glaciazione avrebbe mutato sensibilmente

le condizioni del mare, portando sia alla scomparsa di specie tropicali che all'arrivo

di altre tipiche di ambienti temperati e freddi come lo smeriglio, giunto nel

Mediterraneo attraverso lo stretto di Gibilterra.

Rotte invertite

La ricerca, che è stata pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Neues

Jahrbuch für Geologie und Paläontologie mostra anche un altro risvolto interessante:

 oggi le rotte si sono invertite e, dai mari caldi sempre più specie arrivano nel

Mediterraneo. «Il riscaldamento globale e la pressione antropica stanno contribuendo

a invertire nuovamente la rotta - conclude Alberto Collareta -.

Pesci tropicali provenienti dall'Oceano Indiano sono sempre più frequentemente

pescati nel Mar Mediterraneo, mentre molte popolazioni caratteristiche di questo

bacino sono in forte sofferenza».

Sono ancora tante, dunque, le prospettive di ricerca aperte, con le colline toscane

che si riconfermano un eccezionale scrigno naturalistico per chi cerca di fare

chiarezza sulla storia biologica del Mar Mediterraneo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
RIPRODUZIONE CONSENTITA CON LINK A ORIGINALE E

CITAZIONE FONTE: RIVISTANATURA.COM

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/blogtecaolivelli/trackback.php?msg=14971811

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

prefazione09m12ps12vittorio.59dony686miriade159tirchio2000blogtecaolivelliellistar2012Draiostre.sa47bibanna545annamatrigianoLoneWolf1822Miele.Speziato0
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

TAG CLOUD

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963