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Messaggi di Febbraio 2021
Post n°3365 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da blogtecaolivelli
Fonte: libere risorse dell'Internet Uccello di cento milioni di anni fa scoperto nell'ambra: è record ATTUALITÀ Angelo Petrone 19:04 9 Giugno 2017 E' una scoperta davvero sensazionale quella realizzata da un team di studiosi dell'Università Cinese di Geoscienze che ha portato alla luce un frammento di ambra con all'interno un fossile, conservato in condizioni incredibili, di un piccolouccello vissuto ben cento milioni di anni fa. Si tratta di un esemplare di un Enantiornithes, un gruppo di antichissimi volatili che popolavano il nostro pianeta nel Cretaceo, in un'epoca compresa tra i 120 e 65 milioni di anni fa. Il piccolo uccello è stato scoperto nel Sud Est Asiatico e è stato comprato in Birmania dal direttore dello Hupoge Amber Museum di Tengchong. A seguito di una serie di studi si è riusciti a risalire al gruppo di uccelli a cui apparteneva il fossile, una famiglia che ha dato i natali ai moderni uccelli ed estintasi con il famoso asteroide dello Yucatan. L'uccello scoperto nell'ambra era nato da pochi giorni e probabilmente era precipitato nell'ambra dal suo nido. La linfa ha però conservato ottimamente il corpo consentendo ai ricercatori di oggi una visione dettagliata dei volatili che popolavano la Terra prima dell'estinzione del Cretaceo. Una zampa con tanto di artigli, un'ala, il collo e una parte della coda sono le parti conservate meglio. |
Post n°3364 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da blogtecaolivelli
Fonte: libere risorse dell'Internet. Archeologia: scoperta prima busta paga con pagamento in birra ATTUALITÀ Angelo Petrone 20:09 29 Giugno 2016 Un'antichissima tavoletta risalente a ben cinque millenni fa potrebbe rappresentare la prima busta paga scoperta nella storia con un pagamento inbirra. Si tratta di un pezzo di argilla preziosissimo in grado di mostrarci uno spaccato della lontanissima cultura mesopotamica di Uruk, una delle più antiche città del mondo. Una serie di disegni molto particolari quello impressi in pochi centimetri di terracotta che raffigurano alcune figure con al fianco una ciotola, un chiaro rimando alla parola "razione" ed un lungo cono, quasi sicuramente un boccale di birra. Delle linee al lato del disegno indicano la quantità di birra che spettava ad ognuno. Secondo gli esperti il significato sarebbe chiaro: si tratta di alcuni lavoratori a cui spetta un compenso a seconda del lavoro svolto. Insomma un concetto di divisione delle mansioni tra datori di lavoro ed operai che costituirebbe la novità principale di questa antichissima civiltà, ormai lontana dalla condivisione del lavoro promiscuo di caccia ed agricoltura. Uruk è infatti ancora oggi considerato uno delle prime città della storia, fondata dal popolo dei Sumeri nel quarto millennio avanti Cristo. |
Post n°3363 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da blogtecaolivelli
Fonte: risorse libere dell'Internet Archeologia, quindicenne scopre città nascosta dei Maya ATTUALITÀ Angelo Petrone 18:29 10 Maggio 2016 Erano diversi secoli che le antiche rovine di una città dei Maya erano nascoste nel sud del Messico. Un insieme intricato di rami ed alberi della foresta pluviale che impediva il passaggio all'uomo da centinaia di anni. Ma un quindicenne, utilizzando Google Map, è riuscito a scoprire la città dall'alto. Cercare sul motore di ricerca più famoso al mondo è stato, però, solo un passaggio successivo. Il giovane ha infatti prima scoperto come le diverse città dei Maya, seguissero le costellazioni. Un collegamento affascinante tra gli antichi centri abitati e lo spazio che ha permesso di scoprire l'antichissima città. Delle tre stelle analizzate in una determinata area del cielo, infatti, il piccolo ricercatore ha scoperto che ad una non corrispondesse una città. Ed ecco che sono iniziate le ricerche; è bastato analizzare delle semplici immagini satellitari per scoprire un insediamento che ai più esperti era da sempre sfuggito. La città nascosta si trovava nel cuore della giungla dello Yucatan, in Messico ed ospita una grande piramide al centro, circondata da una trentina di edifici. |
Post n°3362 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da blogtecaolivelli
Fonte: le risorse libere di Internet Scoperto The Goblin, nuovo pianeta del Sistema Solare ASTRONOMIA Angelo Petrone 23:30 3 Ottobre 2018 Un nuovo pianeta si aggiunge alla lista dei corpi celesti che compongono ilSistema Solare. Si tratta di 2015 TG387, noto anche come The Goblin, un piccolo corpo celeste con un diametro di poco superiore ai trecento chilometri ed un'orbita estremamente allungata. L'osservazione dell'oggetto è stata favorita tra una serie di condizioni particolari, tra cui la posizione di perielio, ovvero il punto di massimo avvicinamento al Sole. The Goblin si spinge al massimo a 65 unità astronomiche dalla nostra stella, un vero e propriorecord che rende l'oggetto del tutto indipendente dalle orbite dai giganti gassosi esterni come Giove e Nettuno. Insomma un pianeta isolato dalla massa nota del Sistema Solare, un fattore che lo rende estremamente interessante agli occhi degli esperti Scott Sheppard della Carnegie Institution for Science, Chad Trujillo, della Northern Arizona University, e David Tholen dell'Università delle Hawaii che lo hanno scoperto. Ad oggi il pianeta 2015 TG387 rappresenta l'oggetto con il perielio più distante dal Sole dopo 2012 VP113 e Sedna che raggiungono rispettivamente le 80 e le 76 unità astronomiche nel punto di massimo avvicinamento al Sole. Il semiasse orbitale maggiore del nuovo pianeta è però molto più ampio rispetto agli altri due piccoli pianeti esterni con un afelio, ovvero la posizione di massima distanza dalla nostra stella, pari 2.300 unità astronomiche. |
Post n°3361 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da blogtecaolivelli
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