Creato da alb.55z il 07/08/2010

UNA VITA DA LEGGERE

LA VITA E' TRA NOI

 

 

in un giorno di agosto, giorno di estate.

Post n°651 pubblicato il 26 Agosto 2019 da alb.55z
Foto di alb.55z

 

E' mattina di domenica , una domenica di fine agosto, l'aria è frizzante, entra nella camera da letto, la finestra è un po'aperta, il sole fa capolino tra le fessure. Sono quasi le nove accanto a Calisto sua moglie Dolce Rosa, dopo essere stati abbracciati quasi tutta notte si gira verso Calisto, si appoggia al suo petto, e gli dice "hai un buon profumo" lui dice " "si" , Calisto risponde "mi sono dato una crema per il corpo", Dolce Rosa con una mano gli alza la maglietta e strofina il suo naso sulla pelle di suo marito Calisto per sentire il profumo. Poi Dolce Rosa  si alza, si mette in ginocchio sul letto e si sfila la sua maglia, poi si adagia su Calisto, la sua testa si appoggia sul petto, anche lei è senza  maglietta, si avvicina al corpo di Calisto e si lega come i rami di una edera quando si avvolgono agli alberi, mi stringe, e ancora  mi stringe forte, dentro a Calisto sente convulsioni d'amore, il suo cuore batte , batte a mille, i suoi occhi vogliono vedere il viso di sua moglie, vuole vedere il suo corpo, un corpo che si muove in modo contorto.

 Sentono qualcosa di diverso e di nuovo, si baciano, lei ancora di più, una mano scende verso le sue gambe, le accarezza, poi si ferma , sente qualcosa dentro di se, nel suo corpo, i pensieri  gli comunicano un desiderio, quel desiderio che sente un uomo quando l'amore diventa forte facendo nascere momenti di gioia e di dolcezza.  Passato il tempo di quella notte, nel quale i loro cuori battevano a mille e la gioia usciva dai loro occhi e contemporaneamente dalla bocca uscivano sillabe e parole che raccontavano momenti di felicità, una notte di abbracci. Le parole dette hanno una lingua poetica grazie al loro impulso dopo quel tempo. La lingua poetica esce dalle rispettive bocche, sono  parole, raccontano qualcosa di fatale che non da tregua, mette su di loro la prova quella vitù necessaria che è una promessa di vita, l'una sfuma nell'altra come un sogno. L'amore, improvvisamente si impone durante  quel momento il desiderio  una gita al mare, pensiero di tutti e due, finalmente soli e liberi, autentici, dopo aver cercato di farsi toccare delle verità del cuore. Quel tempo trascorso accanto in quella mattina, apre alla dimensione di una vita a volta nascosta per tante situazioni, situazioni accettate, il desiderio apre alla meta per il mare,  rapiti negli  occhi fino a perdesi tra le onde e la spiaggia. E' un inno alla vita, un piccolo, innocente, desiderio andare al mare, un po' di novità, di eccitazione. 

 

 

 
 
 

La campagna le passeggiate

Post n°650 pubblicato il 14 Agosto 2019 da alb.55z
Foto di alb.55z

Racconti le passeggaiate

La campagna il verde, il sole, l'aria le nuvole, gli alberi tutto è in questo quadro. Arriva la primavera. Lo si avverte già nelle strade del paese, al mattino, si respira l'aria frizzantina , una aria con il passare delle ore è sempre più calda, la si sente sugli occhi, nei capelli, nel petto. Le case del paese sono tutte aperte, le finestre si aprono, le persone rimangono alcuni attimi ad assaporare il vento e il sole di primavera, l’aria leggera e dolce che sorvola piazze e giardini ed entra liberamente dalle finestre spalancate, la primavera è arrivata una lieve brezza di primavera accarezza i muri delle stanze.

Le nuvole se ne andarono dal cielo e l’aria più limpida, è la primavera, il sole più splendente e meno caldo dell'estate . I suoi raggi penetravano profondamente entro i portici del paese esposti a mezzogiorno e le ombre sono lunghe sul terreno, quando il sole è nel momento del tramonto trovandosi del suo giro del giorno....

I colori del paese ritornano a splendere dopo l'autunno, nei viali, nelle campagne e nei  giardini, i muri delle case troppo vecchie risalta il colore. 

 

 
 
 

Mi dedico alla pittura, alla vita

Post n°649 pubblicato il 11 Agosto 2019 da alb.55z

Mi dedico alla pittura, alla vita, espressione che è dentro in me, soprattutto con cui ammiro le composizioni nei quadri. Essi rappresentano emozioni interiori e sensazioni di vita. Questi hanno una semplicità espressiva , i colori intensi , rappresentano la mia interiorità , rappresentano momenti di vita luminosi e momenti bui, momenti felici e momenti tristi. Essi hanno un senso,un senso che la vita ti dona,un senso in cui a volte l’amore è nel quadro e si esalta e viene espressa nell'immagine, i colori sono l’emozione, sono espressione di istante per istante. Le forme manifestano l'espressione e l’impegno nel comunicare sensazioni , esse sono trasformate in immagini per trasmettere e dare le narrazioni delle azioni. Le immagini sono esse la messa a fuoco della loro nascita in una cultura esse sono arte, è il senso e la passione trasmesso dal dipinto. Queste opere , le chiamo opere perché sono state realizzate con molto impegno, hanno tratti e forme che parlano e testimoniano quanto la vista, il tratto, l’udito siano coinvolti nella loro formazione. In questi dipinti chi guarda sente sempre il movimento delle mani nella realizzazione, l’interazione dei gesti e la forza espressive nel compierli.

QUADRO 

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L'ideale "giardino segreto della felicità"

Post n°648 pubblicato il 14 Luglio 2019 da alb.55z

 

L'ideale "giardino segreto della felicità"


Una buona comunicazione permette , di scoprire, per fare di ogni momento impostato un'esperienza, in cui si sa dove si parte ma non ha importanza dove si arriva e soprattutto come ci si arriva. Succederà, semplicemente.
Questa capacità ideale di affidarsi a se stesso e all'altro, di stabilire una comunicazione, di verbalizzare i propri bisogni e le proprie fantasie, quando avviene, nutre e ne e' nutrita, arricchisce e' da essa arricchita e l'attrazione sarà' anche il ricordo dei piaceri vissuti.
Tuttavia questo ideale "giardino segreto della felicità" deve fare i conti con le difficolta' che sorgono dal dare tutto per scontato, dal non avere attenzioni ne' per l'altro ne' per noi stessi, visto che dobbiamo pur sempre piacergli, con i problemi fisici e psichici. col tempo che non c'e' piu', il lavoro di cui invece magari ce n'e' sempre troppo e, non ultimi, i cambiamenti fisici e la difficolta' ad accettare il proprio invecchiamento e quello dell'altro che ce lo ricorda.

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Prendere il cammino dopo la sofferenza

Post n°647 pubblicato il 25 Giugno 2019 da alb.55z
Foto di alb.55z

 

Prendere il cammino dopo la sofferenza è facile..  si è supportati da quei valori che conserviamo nel cuore e nell'anima. 

Non si vive di briciole, non si vive di rendita nei sentimenti. Se non siamo pronti a dare tutto di noi e a metterci nel percorso della vita, la vita è l'essenziale per l'anima, per  la mente e per il cuore, essi sono motori necessari per l'amore e per amare, non meravigliamoci delle conseguenze, conseguenze che allietano la vita, i sentimenti vanno coltivati nell'anima, la mente e l'anima fanno parte essenziale del corpo, essi sommergono il corpo esso assorbe e dona.

 
 
 

Come si viveva il Natale

Post n°646 pubblicato il 04 Gennaio 2019 da alb.55z

 

Natale: Come si viveva il Natale negli anni 50 e negli anni 60 e come si vive oggi.

 Era finalmente arrivata la mattina del Santo Natale.

 Alcuni giochi, dolciumi e frutta erano posati sul tavolo della sala da pranzo.

 Giochi attesi per mesi, scelti 'nel negozio sotto casa 'con molta gioia.

 Il confronto tra i due mondi di vita.

Il gioco erano partite di calcio, palla prigioniera e ruba bandiera questi erano all'ordine del giorno. Tutti i ragazzi per giocare andavano 'chiamare' a casa.

A volte ci si fermava lì ad aspettare che finissero di mangiare o fare i compiti.

A volte si aspettava in casa, si  partecipava ad un pezzo di vita famigliare dell'amico.

Il mattino di Natale  ci vestivamo a festa.

 Si andava infatti di casa in casa ad augurare il buon Natale ai vicini, ai parenti e agli amici.

 Le strade e le case, alla mattina di Natale, erano silenziose, spesso innevate.

L'augurio era  diffuso tra la gente e parecchi seguivano l'usanza anche nel primo giorno dell'anno. Oggi la sacralità, da quei giorni, lentamente ha preso la strada della tecnologia.

Da quel momento, almeno ad ora, non riesce a risalire.

 In questi giorni, ci si chiede cosa ci aspetta per Natale e il giorno di Santo Stefano e tutte le festività.

Ci si aspetta concerti, spettacoli, appuntamenti tutti dedicati a questi giorni speciali alla Festa.

 In questi momenti si sono aperte le porte ai riti dell'amore e del dono.

 

 

 
 
 

Tornando a casa

Post n°645 pubblicato il 11 Marzo 2018 da alb.55z

 

TORNANDO A CASA

Tutti siamo attratti dal tramonto, lo si vede sulla strada del ritorno
Quando tramonta il sole, noi tutti, viviamo insieme questa magica esperienza; un luminoso tramonto.
La strada è il percorso del ritorno...
il cielo, arancio, giallo e rosso viola, sono colori del tramonto, è stupendo

Vedo in lontananza le colline baciate dai colori arancio e giallo.
Tramonto suggestivo, noi possiamo scegliere nel essere presente,
metterci sulla strada della bellezza.

Il Tramonto dà il benvenuto a tutti i presenti, 
i colori magnifici della natura,apre in ognuno di noi il cuore,
per la stupenda immagine che si forma in fronte a noi.
Il tramonto.....dopo poco il sole scende, 
nascondendosi all'orrizonte.
Scende di fronte alla strada a due passi da casa.
Salendo la strada, in cima al ponte, direzione casa, si apre l'immagine del cielo con colori magnifici.
Proseguendo, gli occhi vedono il cielo di straordinaria bellezza, la natura ci meraviglia. E' il tramonto.
Ad ogni tramonto, un respiro. 
Il sole scende dietro la pianura, tutto s'accende.
Il cielo è pieno di colori, colori stupendi,rosso, arancio, viola, giallo,
il tramonto illumina la strada del ritorno....
pochi secondi dopo, tutto è sparito.

 

 

 

 

 
 
 

Un momento importante ricevere una medaglia

Post n°644 pubblicato il 09 Gennaio 2018 da alb.55z

Un momento importante ricevere una medaglia, guardando una per una è un momento importante, la rivisitazione della storia del basket dei miei 15 anni, dei miei miti e di quei valori umani che da sempre il basket riesce a trasmettere.

Il riconoscimento importante che viene dato nel mondo della pallacanestro ai giovani che militano nei vari campionati di basket.

Le medaglie di riconoscimento sono sempre ben accettate, è una  grande emozione, esse esprimono il merito per l'impegno dell'atleta e il raggiungimento del bel gioco espresso con l'assiduo allenamento. Qui sono rappresentate alcune mie medaglie,sono state donate per l'impegno atletico al basket.

 

 

 
 
 

Alcuni ricordi scritti e documentati

Post n°643 pubblicato il 09 Gennaio 2018 da alb.55z
Foto di alb.55z

Avevo 15 anni, anno 1970, ho imparato il gioco del basket con i giocatori della prima squadra; vedendo la foto mi ricordo di loro.Si andava a giocare in estate alla Buontemponi, era tutto all'aperto giù dal cavalcavia della ferrovia. Le prime volte alcuni di loro venivano in stazione centrale a Ferrara e mi portavano alla Buontemponi, poi c'era anche l'allenatore Mosca, mi ha insegnato molti movimenti in difesa e in attacco, e nel tiro mi suggeriva come dovevo tirare a canestro, una brava persona. Con pazienza mi seguiva e mi faceva capire come era il gioco del basket; i giorni di allenamento erano tre, tutti in estate all'aperto, tutti alla sera, mi sono sempre divertito. Perini, Mosca , Pozzati e Frabettii i miei allenatori mi insegnarono tutto quello che si doveva imparare del basket.Mi ricordo che feci un allenamento di pomeriggio in estate, c'era De Sisti che doveva visionare alcuni ragazzi. Momenti da non dimenticare

 

 

 

Nel 1979 ho indossato questa maglia dalla squadra di Ferrara Jolly Colombani campionato serie C sono passato alla Matilde basket di Bondeno, iscritta al campionato di promozione. Quando ho iniziato giocare, alla fine di novembre la squadra era ultima in classifica. Il mio innesto come pivot ha dato coraggio e agonismo nelle azioni di difesa e di attacco. Tutti i ragazzi mi conoscevano ed erano contenti che io facessi parte della squadra. Da quel momento l'atteggiamento alle partite cambiò. Ci furono solo due sconfitte, al termine del campionato da ultimi si arrivò quasi in cima, la classifica indicava la squadra Mobil Pisa al terzo posto dell'anno 1979

Immagine di uno dei tanti  ricordi, anno 1973, io i miei compagni di basket in una trattoria di Ferrara per festeggiare l'abbinamento con lo sponsor e festeggiare una vittoria.

 

 
 
 

La soddisfazione di aver amato il basket

Post n°642 pubblicato il 11 Dicembre 2017 da alb.55z
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La soddisfazione di aver amato il basket, ho fatto veramente poca fatica perché è veramente bello".La mia vita sportiva è cominciata con il basket, nella palestra dell' ITIP di Ferrara.
Avevo 15 anni , primo anno di istituto. Tutto fu per caso andai in palestra per vedere un allenamento di basket e incontrai un allenatore di basket, all'inizio non conoscevo nessuno, poi imparai che si chiamava Rodolfo Perini. Mi chiamò , mi chiese se ero interessato al gioco del basket, io dissi di si,subito , perché non avendo mai praticato mi incuriosiva, perché nel mio paese non si praticava. E' stato così che intrapresi il gioco del basket , dal 1970,al 1975, Rodolfo mi insegnò. Mi seguì nel gioco nelle ore di ginnastica nella palestra e nei pomeriggi di alcuni giorni. Poi nel 1970 primo anno, l'istituto ITIP si iscrisse ai campionati studenteschi di basket, in quell' anno sono sceso in campo con paura, ma dopo poco mi sparì, fu un evento emozionante.
Con Rodolfo imparai le prime regole del basket, mi diceva quando palleggi, il contatto della mano deve garantirti il controllo del pallone, tocca la palla con i polpastrelli, non con il palmo. Inoltre mi diceva con la pratica dovresti riuscire a farlo naturalmente senza guardare e senza fissare la palla costantemente.
Così facevo giri del campo nel palleggiare camminando, poi avendo abbastanza dimestichezza, di corsa leggera e poi veloce. Ma questo dopo giorni di allenamento. Poi innanzitutto, imparare a difendere bene nel basket è difficile, ma possibile se ci si impegna, Rodolfo, veniva come vice di serie A nella squadra di Bologna la Fortitudo, per cui la difesa doveva essere fatta nel modo migliore. Rodolfo mi diceva impara il tuo ruolo in fase difensiva. L'obiettivo della difesa è impedire agli avversari di fare punti: ostacola i passaggi e rubare i palloni.

Il periodo dal 1971 al 1980 è stato stupendo non si può dimenticare nulla,vedendo questa ed altre foto di gruppo prevale l'emozione e i ricordi di quei tempi ritornano.

Nell'anno 1975 il giorno 9-mese di marzo dopo la partita giocata a Mestre, i dirigenti,l'allenatore Rodolfo e tutti i miei compagni di squadra mi hanno fatto una sorpresa, un regalo per il compleanno, un libro Racconti di Sport, avevo compiuto 20 anni. Qui le firme di tutti.

 

 

 

 

 

 
 
 

Il gruppo artistico

Post n°641 pubblicato il 11 Novembre 2017 da alb.55z
Foto di alb.55z

Poggio Renatico 
Il gruppo artistico ha molti anni di vita,con la loro passione e il loro talento i pittori del Gruppo artistico poggese , rappresentano un importante patrimonio culturale per la comunità. Le collettive di pittura sono sempre presenti due o tre volte ogni anno, queste collettive di pittura ,costituivano una nuova occasione per conoscerli meglio e continuare ad apprezzarli. Le esposizioni alcune erano a tema libero, altre a tema.Quelle a tema libero consente di comprendere più approfonditamente la forma espressiva e la personalità.Le esposizioni dei quadri rientrano nelle manifestazioni del Paese, per far conoscere l'esposizione pittorica alla popolazione con la formazione di quadri diversificata in virtù delle molteplici individualità.Le tele esposte propongono vari soggetti, scorci poggesi,scene agricole, ritratti,nature morte, animali,trasposizioni di viaggi e ricordi,tempeste, acquerelli, olio, applicazioni con pennellate o spatolate.Le opere degli artisti sono realizzate con le più diverse tecniche pittoriche.Le collettive conferma la propensione del gruppo artistico poggese ad abbinare l'arte e solidarietà.Infatti questa rappresentazione, che in rete , con la copertina qui indicata, era stata realizzata per raccogliere fondi per essere devoluti all'ADO, poi in una altra occasione nel periodo del carnevale si era realizzato un "Diario di Carnevale" il cui ricavato era stato devoluto all'ANT.

 

 

 

 
 
 

Il tramonto sulla strada

Post n°640 pubblicato il 24 Ottobre 2017 da alb.55z
Foto di alb.55z

TORNANDO A CASA

Tutti siamo attratti dal tramonto, lo si vede sulla strada del ritorno
Quando tramonta il sole, noi tutti, viviamo insieme questa magica esperienza; un luminoso tramonto.
La strada è il percorso del ritorno...
il cielo, arancio, giallo e rosso viola, sono colori del tramonto, è stupendo....

....vedo in lontananza le colline baciate dai colori arancio e giallo.
Tramonto suggestivo, noi possiamo scegliere nel essere presente,
metterci sulla strada della bellezza.

 Il Tramonto dà il benvenuto a tutti i presenti,
i colori magnifici della natura,apre in ognuno di noi il cuore,
per la stupenda immagine che si forma in fronte a noi.
Il tramonto.....dopo poco il sole scende, 
nascondendosi all'orrizonte.
Scende di fronte alla strada a due passi da casa.
Salendo la strada, in cima al ponte, direzione casa, si apre l'immagine del cielo con colori magnifici.
Proseguendo, gli occhi vedono il cielo di straordinaria bellezza, la natura ci meraviglia. E' il tramonto.
Ad ogni tramonto, un respiro.
Il sole scende dietro la pianura, tutto s'accende.
Il cielo è pieno di colori, colori stupendi,rosso, arancio, viola, giallo,
il tramonto illumina la strada del ritorno....
pochi secondi dopo, tutto è sparito.

 

 

 

 
 
 

AUTUNNO, UN TRIPUDIO DI COLORI

Post n°639 pubblicato il 24 Ottobre 2017 da alb.55z

Uno spettacolo naturale che segna il ritmo delle stagioni: gli alberi si tingono di colori che in alcune parti del mondo raggiungono intensità sublimi.Per molti l'autunno è considerato un mese un po' malinconico e pochi pensano ad organizzare un viaggio.Ma quando si pensa alla natura e viene in mente il meraviglioso evento del foliage allora ci si può ricredere.Il "fall foliage", infatti, è la caduta delle foglie che chiude il ciclo naturale, e nelle foreste e nei boschi.Questa, al di là di ogni malinconia, è la stagione più emozionante dell'anno per la natura, conosciuta anche come l'Estate Indiana, quando la pigmentazione del fogliame e delle fronde degli alberi rende la visita al parco un'esperienza unica.AUTUNNO, UN TRIPUDIO DI COLORI

 

 

 

 

 

 
 
 

giardino della felicità casa di residenza anziani a Ferrara

Post n°638 pubblicato il 24 Ottobre 2017 da alb.55z

sabato 21 ottobre 2017
Inaugurazione giardino della felicità casa di residenza anziani a Ferrara
Con l'intento di migliorare la vita degli ospiti, la cooperativa ha investito la proprie risorse per progettare un giardino terapeutico.Il giardino di dimensioni riguardevoli, è fatto per essere fruito anche dai parenti, presenta una immensa varietà di fiori, arbusti,e piante anche da frutto., una zona dedicata totalmente all'orto, orti pensili.Possiamo suppore che sia il più grande giardino terapeutico di una CRA dell'Emilia Romagna.
Fiori, arbusti, piante, e poi un orto pensile e una zona per l'attività di fisioterapia: il giardino è uno spazio polivalente per attività ludiche e riabilitative, ma anche per la stimolazione cognitiva e la socializzazione. Le diverse zone - dall'area spirituale al piccolo frutteto - sono collegate da un percorso in materiale anti-trauma: uno spazio per tutti gli ospiti della struttura, ma anche per i loro parenti e per i lavoratori.

 

 

 

 

 

 
 
 

PO DELTA TURISMO

Post n°637 pubblicato il 05 Ottobre 2017 da alb.55z

PO DELTA TURISMO
Benvenuti nel delta del Po. Le barche condurranno in luoghi di natura incontaminata, oasi e dimora per fenicotteri,aironi,anatre e numerose altre specie di ucelli acquatici. D'estate è facile avvistare i fenicotteri rosa percorrendo Via delle Valli che inizia poco lontano. Nel Po sono stati censimenti molti uccelli acquatici anatidi ed uccelli ittiofagi nel Delta del Po.

Elegantissimi i fenicotteri rosa su lunghe zampe e con colli lunghi e flessibili sono ormai stanziali sul Delta del Po   

PO DELTA TURISMO
Benvenuti nel delta del Po. Le barche condurranno in luoghi di natura incontaminata, oasi e dimora per fenicotteri,aironi,anatre e numerose altre specie di ucelli acquatici. D'estate è facile avvistare i fenicotteri rosa percorrendo Via delle Valli che inizia poco lontano. Nel Po sono stati censimenti molti uccelli acquatici anatidi ed uccelli ittiofagi nel Delta del Po.

 

 

 
 
 

Auto storiche a Ferrara

Post n°636 pubblicato il 05 Ottobre 2017 da alb.55z

Auto storiche, tra i modelli vintage anche un omaggio ai colori della Spal
Tra le auto storiche esposte in città sabato scorso anche un furgone pavesato con i colori della Spal, oltre ai modelli storici che hanno stuzzicato l'interesse di appassionati, turisti e curiosi. Raduno di auto e moto d'epoca in mostra nelle più belle Vie e Piazze del Centro Storico della città.Evento organizzato dal Comitato Commercianti Centro Storico, Ospitalità Estense, Club Officina Ferrarese e con la collaborazione dell'Assessorato al Commercio.Ferraresi e turisti hanno percorso le vie e le piazze del centro e hanno ammirato le opere di grandi costruttori, immaginare le gesta dei piloti d'un tempo e apprezzare la conservazione di questo patrimonio. Per l’occasione le vie e le piazze del centro cittadino hanno fatto da sfondo a un’esposizione di auto e moto d’epoca, proponendo ai ferraresi e ai turisti un excursus nella storia dell’automobilismo.

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Serata per un amico"

Post n°635 pubblicato il 03 Ottobre 2017 da alb.55z

Serata per un amico" a Poggio Renatico con gli Havana Club complesso che hanno proposto in intenso contributo a Vasco-Rossi-nella formazione del complesso fa parte il batterista Daniele Tedeschi, storico batterista del rocker di Zocca, con lui ha condiviso i palchi nell'anni ottanta e novanta.
Due quadri dati in benificenza per la lotteria.
la Proloco ha individuato nella associazione "Telethon" l'Amico al quale devolvere in benificenza il ricavato della serata. La serata è stata aperta alle 19 dalla musica degli Still Tone recenti vincitori allo Street Festival. Evento che unisce musica e beneficenza.

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Disegni a matita su carta gialla

Post n°634 pubblicato il 03 Ottobre 2017 da alb.55z

DISEGNI SU CARTA GIALLA quella carta usata nei negozi di alimentari. La carta che invoglia nel disegnare.Creare l'effetto di un disegno su carta ingiallita dal tempo.Una matita, o lapis, è uno strumento per disegnare, colorare e scrivere su carta gialla.

 

 

 

 
 
 

Elegantissimi i fenicotteri rosa

Post n°633 pubblicato il 15 Settembre 2017 da alb.55z

Elegantissimi i fenicotteri rosa su lunghe zampe e con colli lunghi e flessibili sono ormai stanziali sul Delta del Po

 

 

 

 
 
 

Gli attentati dell'11 settembre 2001

Post n°632 pubblicato il 15 Settembre 2017 da alb.55z

 

11 settembre 2001"
Gli attentati dell'11 settembre 2001 sono stati una serie di quattro attacchi suicidi che causarono la morte di oltre 2 997 persone e il ferimento di oltre 6 000[1], organizzati e realizzati da un gruppo di terroristi aderenti ad al-Qāʿida contro obiettivi civili e militari nel territorio degli Stati Uniti, spesso citati dall'opinione pubblica come i più gravi attentati terroristici dell'età contemporanea.«Un boato, decine di persone cadevano nel vuoto»:Sedici anni fa, l’attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono. Il tempo non ha cancellato l’orrore e il ricordo.

 

 

 

 

 
 
 

Le continue stragi dei delfini in Giappone

Taijij è un piccolo villaggio di pescatori
posto nella parte meridionale dell'arcipelago giapponese
sulla punta che si estende nel Pacifico dove ogni anno,
migliaia di cetacei  vengono massacrati.
Pochi vengono uccisi in alto mare ma
i più sono convogliati in piccole baie dove
vengono intrappolati e quindi uccisi.
Ma non solo a Taiji anche a Iki, Ito, Futo e Izu.

La ferocia dell'uomo: la strage dei cetacei in Danimarca nelle isole Feroe

Da anni se ne sente parlare ogni tanto,
quasi come un sussurro, come se la notizia dovesse passare sotto silenzio. 
 
Parliamo dei globicefali (specie Globicephala melas) o
come meglio sono conosciuti le balene pilota
(chiamati così perchè più che rassomigliare a dei delfini sono simili alle balene) appartenenti alla famiglia dei Delphinidae, conosciuti in lingua spagnola come calderones

Inoltre anche Australia fanno la caccia ai delfini e balene  e’ una strage

 

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