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..E la foglia si seccò.


L'Onu: "Rischiamo l'estinzione"Nel 2080 in 3 miliardi senza acqua Washington- Fra 20 anni centinaia di milioni di persone saranno senza acqua. Nel 2080 tre miliardi. Nel 2050 l'Europa perderà tutti i suoi ghiacciai. E nel 2100 metà della vegetazione mondiale sarà sparita.Sono le previsioni del rapporto Onu sui cambiamenti del clima,redatto dai mille esperti dell'Ingovernamental Panel on ClimateChange. Che temono "un'estinzione di massa". Il rapporto lancia un allarme molto serio: se non si ridurrà subito l'emissione di gas nocivi, le conseguenze per il pianeta saranno devastanti. Rispetto all'analisi condotta dalla stessa commissione solo nel 2001, la situazione è peggiorata in tempi rapidissimi. "Sta succedendo molto velocemente,più di quanto ci aspettavamo", spiega una degli esperti.Tra gli effetti previsti, anche epidemie di malaria in zone non tropicalie il rischio inondazioni a causa dell'innalzarsi del livello dei mari. Tra gli animali in pericolo ci sono gli orsi polari: entro il 2050 potrebbero essere visti solo dietro le reti degli zoo. Mai finora la catastrofe ambientale era stata annunciata in termini così decisi. "In America abbiamo già assistito ad alcune delle conseguenze dei cambiamenti climatici, non ultimi gli uragani. é un problema che presto riguarderà tutti, anche se a subirne i maggiori danni saranno le zone più povere del pianeta" -spiega l'esperta. "Viaggiamo davvero sul limite di una estinzione di massa".Il rapporto sostiene che i danni potrebbero essere contenuti, anche se non del tutto evitati: "Solo se entro una generazione il mondo intero riuscirà a ridurre  le emissioni nocive stabilizzando la quantità di gas serra nell'atmosfera".fonte: quotidiano city numero 47