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IAN FLEMING


Ian FlemingDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Dipinto a olio raffigurante Ian FlemingIan Lancaster Fleming (Londra28 maggio 1908 - Canterbury12 agosto 1964) è stato un giornalistamilitare e scrittore inglese, celebre per aver creato il personaggio dell'agente segreto James Bond, nome in codice 007, dando vita coi suoi romanzi a un nuova visione della letteratura gialla inglese. Ian Fleming fu un ufficiale della Royal Navy durante la seconda guerra mondiale, arruolato nel Servizio Informazioni della Marina alle dipendenze dell'ammiraglio Godfrey. Fu poi un giornalista di discreto successo e fama. Nei primi anni della sua carriera come scrittore, ovvero dal 1952, data di pubblicazione del suo primo romanzoCasino Royale, Fleming non ebbe apprezzamenti da pubblico e critica. Col passare degli anni, e in particolar modo dal 1962, anno di approdo nelle sale cinematografiche del primo film ufficiale di James Bond, Agente 007 - Licenza di uccidere, interpretato daSean Connery, l'autore inglese fu rivalutato e rappresenta uno dei più significativi scrittori inglesi del Novecento.Nato da una famiglia aristocratica inglese, figlio di Valentine Fleming, deputato conservatore e ufficiale della Riserva, nipote di Robert Fleming, ricco banchiere scozzese, Ian Lancaster Fleming è il secondo di quattro fratelli. Nel 1917, quando ha solo nove anni, il padre muore nella Prima guerra mondiale, nominando la moglie Evelyn St. Croix Fleming sua erede, con il vincolo che la donna non si risposi. Lo spettro del padre grava per molto tempo sul giovane Ian, che lo vede come un esempio. Vive anche all'ombra del fratello maggiore, Peter, che ha ottimi risultati a Oxford.Nel 1921 inizia a frequentare il college a Eton, dove si distingue in particolar modo per meriti sportivi, ma è costretto ad abbandonare gli studi a causa di un incidente con una ragazza.La madre, con l'obiettivo di infondergli maggior rettitudine morale, lo iscrive all'Accademia Militare di Sandhurst, dove Ian rimane per poco tempo: la sua voglia di indipendenza lo porta a non impegnarsi nella carriera militare. La madre, esasperata, nel 1928 lo manda in Austria, a Kitzbühel, dove, grazie a un ambiente meno opprimente, Ian si forma come individuo, appassionandosi allo sci e all'alpinismo, attività che ricorreranno sovente nei racconti di 007.In seguito Ian frequenta corsi di politica estera all'università di Monaco di Baviera, provando a scrivere poemi e brevi racconti, ma senza convinzione. Nel 1929 frequenta brevemente l'Università di Ginevra. Segue infine le orme del fratello: è giornalista per l'agenzia Reuters, come inviato a Berlino, a Londra e a Mosca, dove prosegue la carriera come inviato speciale del Times. La morte del nonno lo porta ad abbandonare il giornalismo: diviene socio della banca di famiglia, con la speranza di conseguire facili ricchezze.Nel 1939, all'alba della seconda guerra mondiale, è reclutato dall'ammiraglio John Godfrey, direttore dell'intelligence dellaRoyal Navy, come suo assistente personale.MilitareNel maggio 1939 Fleming fu reclutato dal contrammiraglio John Edmund Godfrey, direttore della Naval Intelligence della Royal Navy, diventandone assistente personale, inizialmente con il grado di tenente ma fu promosso comandante pochi mesi dopo.L'ammiraglio Godfrey era conosciuto per il suo carattere difficile e si era fatto un certo numero di nemici all'interno degli ambienti governativi, ed utilizzò spesso Fleming come ufficiale di collegamento con altre strutture governative come il Secret Intelligence Service , il Political Warfare Executive, lo Special Operations Executive (SOE) , il Joint Intelligence Committee, lo staff del Primo Ministro, etc.Il 29 settembre del 1939, subito dopo l'inizio della guerra, Godfrey diffuse un memorandum, che secondo lo storico Ben Macintyre, "aveva tutte le caratteristiche del Liutenent Commander Ian Fleming", chiamato Trut Memo, relativo alle tecniche d'inganno e disinformazione da utilizzare contro il nemico in tempo di guerra. Il dossier conteneva una serie di stratagemmi per attirare navi di superficie e sommergibili dell'Asse verso i campi minati. Uno degli stratagemmi concerneva l'uso di documenti falsi da fare trovare al nemico addosso ad un cadavere, trucco simile a quello utilizzato nel 1943 nel corso dell'Operazione Micemeat per nascondere al nemico il vero obiettivo dell'Operazione Husky (lo sbarco in Sicilia).L'Operazione Ruthless, un piano volto ad ottenere i codici della macchina cifrante Enigma utilizzata dalla marina tedesca, è stato ispirato da una relazione scritta da Fleming a Godfrey il 12 settembre 1940.Fleming lavorò anche con il colonnello "Wild Bill" Donovan , rappresentante speciale del presidente Franklin D. Roosevelt per l'intelligence e creatore dell'OSS - Office of Strategic Services, il Servizio d'intelligence USA che dopo la guerra divenne la CIA.Nel 1941-42 l'ammiraglio Godfrey incaricò Fleming di sovrintendere all'approntamento di Golden Eye, un piano per conservare una rete d'intelligence in Spagna, in caso di invasione tedesca. Il progetto prevedeva anche l'attuazione di operazioni di sabotaggio.30^ Unità d'assalto. Nel 1942 Fleming costituì un'unità di commandos, conosciuta come Nr. 30 Commando o 30^ Assault Unit (30^AU ), composta da militari specializzati nell'intelligence. Il lavoro della 30ª AU doveva svolgersi nei pressi della linea del fronte, a volte oltre la stessa, per appropriarsi di documenti che si trovavano in posti di Comando nemici preventivamente individuati. L'idea dell'unità era basata su di un gruppo tedesco, comandato da Otto Skorzeny, che aveva svolto compiti simili nella battaglia di Creta nel maggio del 1941.Fleming non combatté sul campo con la 30ª AU , ma selezionò gli obiettivi e diresse le operazioni dal Quartier Generale. All'atto della sua costituzione il reparto contava circa trenta uomini ma progressivamente il numero dei militari crebbe di oltre cinque volte, rinforzandolo con soldati provenienti da altre unità di Commando che furono addestrati anche presso il SOE. Alla fine del 1942 il Contrammiraglio Godfrey venne sostituito come capo del Naval Intelligence e l'influenza di Fleming nell'organizzazione diminuì anche se mantenne il controllo della 30ª AU. Prima dello sbarco in Normandia, la maggior parte delle operazioni della 30^AU si svolsero nell'area del Mediterraneo, anche se prese parte segretamente al fallito raid di Dieppe. A causa dei suoi successi in Sicilia ed in Italia , la 30^AU godeva della massima fiducia da parte del servizio segreto della Marina. Nel marzo 1944 Fleming curò la distribuzione delle informazioni alle unità della Royal Navy in vista della operazione Overlord (in seguito seguì l'unità in Germania, dopo che questa aveva individuato nel castello Tambach gli archivi navali tedeschi dal 1870). Fleming ispezionò la 30^AU durante l'Operazione Overlord, soprattutto a seguito dell'attacco a Cherbourg nel corso del quale il reparto venne erroneamente utilizzato come forza commando regolare piuttosto che come unità di raccolta intelligence. Questo spreco di competenze specialistiche degli uomini, che rischiò di compromettere le operazioni d'intelligence, portò alla revisione dell'impiego di questo tipo di unità.Il successo della 30^AU portò nell'agosto 1944 alla decisione di costituire una "Target Force", che divenne nota come T-Force. Il memorandum ufficiale, conservata presso i National Archives di Londra, descrive il ruolo primario dell'unità: "la T -Force - Target Force - deve reperire e custodire documenti, attrezzature, personale combattente e dell'intelligence nemico dopo la cattura di grandi città, porti, ecc in territorio liberato e nemico".Fleming faceva parte del Comitato che selezionava gli obiettivi per la T -Force che venivano inseriti nei "Black Books" che venivano consegnati agli ufficiali dell'Unità. La componente di fanteria della T -Force era in parte costituito da militari del 5 ° Battaglione del King'Regiment, che in seno alla Seconda Armata era responsabile della protezione degli obiettivi d'interesse per i militari britannici, compresi i laboratori nucleari, i centri di ricerca sul gas e gli scienziati missilistici. Le scoperte più importanti dell'unità vennero effettuate nel porto tedesco di Kiel, nel centro di ricerca dei motori tedeschi utilizzati nel missile V-2, sui caccia Messerschmitt Me 163 e sugli U-Boot ad alta velocità.Fleming uscì dalla guerra profondamente segnato, sebbene non sia mai stato in prima linea: la sua amante, Muriel Wright, rimane tragicamente uccisa in un bombardamento. La sua figura riveste per il giovane Fleming un ruolo simile a quello cheVesper Lynd rappresenta per Bond in Casinò Royale, tanto da far pensare che quest'ultima le sia quasi ispirata: l'unica donna che l'agente segreto abbia amato prima della moglie, Tracy Bond, e figura costante nei suoi ricordi.ScrittoreNel dopoguerra, dal 1945 al 1959, lavora al Sunday Times e come capo dei servizi esteri per la catena di giornali Kemsley. Nel 1946 compra la sua amata tenuta giamaicana, Goldeneye: per sua ammissione impiega 6 anni a "conoscere" laGiamaica, dedicandosi ai suoi hobby, come la pesca subacquea e il golf.Nel 1952 sposa Anne Geraldine Rothermere, contessa di Charteris, di cui era stato l'amante, nonostante la morte di Muriel Wright lo avesse reso diffidente verso il matrimonio e, dopo la morte del padre e del fratello, fosse diventato profondamente diffidente nei confronti di legami stabili come la famiglia. Durante il viaggio di nozze termina la prima stesura di Casinò Royale, il primo romanzo con protagonista James Bond.Il matrimonio costringe Fleming a trovare un metodo per "sfuggire alle noie della vita coniugale": va in ritiro per due mesi all'anno, gennaio e marzo, retribuiti come da contratto, a Goldeneye e inizia a scrivere romanzi, intraprendendo la carriera di scrittore a tempo pieno. Scrive in totale undici romanzi e tre raccolte di racconti con protagonista James Bond, tutti usciti puntualmente ogni anno a fine marzo/inizio aprile, al suo ritorno da Goldeneye. Anche grazie a recensioni positive (spesso firmate da autori illustri come Raymond Chandler, che con gli anni diverrà suo amico personale) e una buona accoglienza all'estero, i romanzi di James Bond diventano best seller, catapultando Fleming in un mondo che non gli appartiene, rendendolo una celebrità.Soprattutto in questo periodo Fleming diventa sempre più simile al suo personaggio, a sua somiglianza già intuibilmente plasmato: inizia a fumare assiduamente sigarette (una miscela speciale di tabacco, più aromatico, prodotte - come per Bond - appositamente per lui a Londra) e a far uso di alcolici. Il suo stato di salute inizia a peggiorare, ma il suo successo raggiunge vertici inaspettati. Nel 1962, due produttori inglesi allora semi-sconosciuti, Harry Saltzman e Albert Broccoli, decidono di trarre una serie di film dai romanzi di Fleming. Il successo è immediato quanto inaspettato: Licenza di uccidere, con Sean Connery nel ruolo di Bond, incassa cifre inimmaginabili e moltiplica esponenzialmente l'esposizione mediatica dei romanzi e di Fleming.Il 12 agosto 1964, a 56 anni, Ian Fleming muore per un infarto. La moglie Anne muore nel 1981 e il loro unico figlio, Casper, a causa di una overdose nel 1975. Giacciono tutti e tre sepolti sotto un obelisco di pietra vicino alla piccola chiesa di Sevenhampton.