IL DIARIO DI HOBBES

Cappuccetto rosso


Esco dall'ufficio. E' giā buio pesto. Lungo la strada che porta alla stazione non ci sono lampioni. Ho in mano una torcia a illuminare i miei passi. Comincio a camminare velocemente. E puō servire come corpo contundente, all'occorrenza...Per fortuna qualche capannone sulla mia destra ha un faro o un'insegna che illumina la facciata, regalandomi una luce fioca. A sinistra il bosco. Buio, minaccioso. Ho il cuore in gola. Sento un fruscio. Accelero il passo. Chissā cos'č...Passano un paio di macchine, un furgone. Speriamo che mi vedano. Tum, tum...Il mio cuore...Tum, tum...I miei passi veloci sull'asfalto. Cerco di evitare le buche, ma č difficile...Finalmente scorgo i primi lampioni in fondo al viale. Accelero e inciampo. Porc...Sono quasi arrivata in salvo. Pant, pant...Eccomi, ora tutto č illuminato. Raggiungo la stazione che mi acceca con i suoi fari abbaglianti. Sono al sicuro. Non ho incontrato il lupo. Almeno per oggi...