A paler shade

Pensiero numero 75


Il matrimonio di Lilli e Emilio: un tuffo carpiato nel passato. Rivedere persone che non incontravi da dieci anni è un'esperienza forte. Le ritrovi imbolsite, brizzolate, con i volti non più giovani e freschi, più pacate, cambiate insomma. Poi ci sono le persone speciali, quelle che, anche se sono passati molti anni, è come se vi foste incontrati l'ultima volta solo l'altro ieri. E sono abbracci che scaldano, chiacchiere che incuriosiscono, risate che rincuorano. Torni a casa con la promessa di rivederle presto. Sono certa che stavolta non passeranno dieci per il prossimo incontro.Arrivo alla fermata del tram: l'attesa è di 25 minuti alle sei del pomeriggio (non voglio più sentirmi dire che sono viziata!). Decido di farla a piedi e scelgo la via meno frequentata. I passi rimbombano nella strada silenziosa. Alzo lo sguardo e osservo le finestre illuminate. Mi piace sbirciare oltre le tende, osservare la qualità della luce - calda o fredda? - il colore delle pareti, pezzi d'arredamento, ombre in movimento. Mi piace indovinare lo stile dell'appartamento, immaginare chi ci abita. A breve cominceranno a intravedersi alberi di Natale illuminati a festa e le luci sui balconi animeranno strade altrimenti anonime. E allora la gioia per gli occhi sarà suprema...