viaggio

Solitudine di sabato sera


Stasera, mentre bevo il mio spritz, finendo di guardare le ultime puntate di sex and the city, non riesco a smettere di pensare a N. Avro’ mai le chiavi della sua casa? Mi dice che non ha mai il tempo di farne una copia, ma anche se non ci vengo mai a casa sua senza avvisarlo, mi piacerebbe averli. Come mai lui puo’ avere le chiavi della casa mia e io no? Come mai solo a lui è concesso fare le sorprese? Non riesco a smettere di pensare alla mia migliore amica, che, a 3000 km di distanza sta festeggiando il suo compleanno, per la prima volta senza di me in 6 anni. Ho scritto un brindisi, e l’ho inviato al nostro migliore amico in comune, glielo deve leggere. Mi ha promesso che il primo brindisi sara’ quello mio. Speriamo bene. Mi manchi la mia piccola G. Oggi sono stata tutto il giorno a casa, devo risparmiare, dopo aver comprato un paio di scarpe di Gucci non posso permettermi altro per un bel po’.  In piu’ ieri mi è morto il cellulare, ho dovuto comprarne uno nuovo.  Mentre stavo salvando tutti i numeri nella rubrica del telefonino nuovo, ho sbagliato una cifra segnando il numero del mio fidanzato.... 1. Ho inviato un messaggio pieno di amore al numero sbagliato. 2. Ho provato a telefonare, ma sentendo una voce sconosciuta, terrorizzata, ho buttato giu’.Che figura di merda. Lui mi ha richiamata e ho dovuto spiegargli cos’era successo. Tante scuse, bla bla bla.  Purtroppo, non è finita li. Oggi, non avendo preso in considerazione quel bellissimo particolare di Nokia, e cioè il fatto che anche dopo la modifica del numero, il nome nella lista delle chiamate effettuate non te lo modifica nessuno, ho rifatto la chiamata al mio perfetto sconosciuto. E di nuovo  ho buttato giu’. E mi ha di nuovo richiamata. E stavolta ci ho messo un po’ per spiegargli perchè continuavo ad assillarlo con  i miei squilli. Dopo aver chiarito, ho cancellato ogni traccia di quel numero sbagliato dal mio cell. E poco dopo mi è arrivato uno sms da parte sua: “Comunque, hai una voce bellissima. Se qualche volta ti va di parlare, sono qui. Ciao.... “Mi sto chiedendo, se davvero non solo io sono cosi’ disperata in questo momento, ma ce n’è anche qualcun’altro di sesso maschile che sta solamente cercando una voce amica con cui parlare. Puo’ darsi non sono davvero l’unica a sentirmi sola in questa citta’ enorme.