Io non sono come voi

Bubba Ho-Tep


Premetto che questo piccolo libro, volendolo acquistare, è praticamente introvabile. Dopo varie ricerche in librerie e nella rete, siamo giunti alla conclusione che è esaurito e che la casa editrice non ha intenzione di fare una ristampa. Per fortuna che esistono le biblioteche pubbliche e che dove abito io è anche abbastanza fornita. Il breve romanzo, forse più un racconto lungo, è un prodotto di nicchia, in quanto adatto ad un pubblico di affezionati lettori del Lansdale più trash. Lo stile è volutamente volgare ed eccessivo, visto l'argomento surreale e nasce, come lo stesso autore ha dichiarato, dal suo amore per i fumetti e i b-movie. Del resto anche il film tratto dal libro da Don Coscarelli con Bruce Campbell rientra decisamente in questa categoria, senza nulla disprezzare del cinema di serie B che tante chicche ha donato ai palati più fini, a partire dalla produzione di Roger Corman in su. Elvis Presley non è morto: vive sotto mentite spoglie in una casa di riposo in Texas. Colui che è deceduto, in realtà, era un suo sosia col quale si era scambiato la vita. Ora però nessun gli crede ed è costretto a restare, solo e malato, in un luogo dove nessuno lo rispetta in attesa di raggiungere miglior vita. Ma un avvenimento sconvolge la monotonia: strani rumori notturni, morti sospette portano lui e un altro ospite della casa di riposo, un uomo di colore che si crede il presidente Kennedy, ad intraprendere la caccia ad una mummia che succhia l'anima ai degenti dagli orifizi del corpo, fino al riscatto finale. Delirante, grottesco, certo, ma mette a nudo alcuni aspetti della vecchiaia che, purtroppo, non sono poi così lontani dalla realtà.