Pensieri e mappe

AMORE


L’immagine che ho dell’amore, è racchiusa nei versi di una poesia che recita: TU E IO Felice il momento quando sediamo, io e te, nel palazzo,due figure, due forme, ma un’anima sola, tu e io.L’acqua di vita darà immortale gioia al Verziere e al canto degli uccelli,quando insieme incederemo nel giardino, tu e io!Le stelle del firmamento scenderanno a guardarciE la nostra splendida Luna mostreremo loro, tu e io!Tu e io senza più tu né io ci uniremo nell’estasi,lieti e felici e liberi dalle vane parole, tu e io!E gli uccelli celesti s’addolciranno di zucchero il becconel luogo ove noi così di gioia rideremo, tu e io!Ma ben strano è che io e te stretti in un solo nidoSiamo in questo momento, uno in Iraq e uno in Khorasan, tu e io!In una forma su questa terra, e, pure, in altro disegno,nel paradiso eterno di dolcissima gioia, tu e io!(Rumi, Jalal ad-Din, Poesie mistiche, Milano, BUR, VIII ed., 2001, p. 138)  L’autore dei versi è Rumi, un mistico persiano dell’XI sec., iniziatore dell’ordine Sufi dei Mevlevi, i dervisci rotanti citati anche in una canzone di Battiato. Si potrebbe allora obiettare che il “Tu” a cui si riferisce Rumi sia “Dio”. Giusta obiezione! Ma un amore che non sia per “la divinità dell’amato” è vero amore?  No! E’ reciproco sostegno, complicità, affettività, solidarietà, sessualità e/o altre cose ancora, tutte legittime e necessarie a soddisfare i bisogni umani, ma nessuna di esse, né singolarmente né insieme può essere definita Amore.A mio avviso, ma esiste un’ampia letteratura in merito, l’Amore si dà solo tra gli Dei, ossia tra quegli esseri divini che siamo, sempre, e che possiamo riconoscere di essere, quando apriamo gli occhi del cuore.