BLU PAVONE

Post N° 1886


 Sei un'altra cosa che ho perso, che mi e' scivolata, che mi e' caduta io c'ho provato ma non ti ho tenuto, vabbe' pazienza credimi posso farne senza sei gia' un ricordo in dissolvenza e non fai differenza, con tutto quello che ho perso senza rendermene conto come ogni volta che perdo un tramonto e il giorno dopo affronto la vita lo stesso, magari piove come adesso e ho perso l'ombrello e non solo quello, ma il bello e' il duello che ogni minuto ho fatto con la vita e quando la sorte mi si e' accanita contro e pronta dovevo trovare veloce una via d'uscita. Magari procurandomi qualche ferita, che non si chiude e ancora brucia, ma fa niente e' solo un'altra cosa persa o qualche volta un'altra cosa data e dopo tolta, all'improvviso, senza preavviso, che rende inferno cio' che era paradiso.Ore passate a misurare dolore, dolore di testa, dolore di occhi, dolore di cuore dolore d'anima, di sangue, di ossa ma cio' non vuol dire che non possa darmi una scossa in fondo e' solo una scommessa che ho perduto una promessa a cui ho creduto e che non hai mantenuto ...Gia', basta non perdere la dignita', o almeno curandola un po' con un bicchiere pieno, come le tue frasi, adesso tutte perse come un mazzo di chiavi. Tu che cercavi, parole per farmi capire che eri diverso dagli altri e pulito,  ma per finire poi sei riuscito, a perderdere tutto per poi spariree adesso credimi non ne voglio piu' sentire, voglio guarire, guardando l'altra faccia di te che ho scoperto, pensandoti solo come a una cosa che ho perso.Ho perso treni e aerei, perfino il  il portafoglio ho perso indirizzi, soldi , ma mai l'orgoglio, il che e' una sbaglio se mi fa perdere l'autocontrollo, pero' non mollo, ormai c'ho fatto il callo e resto in ballo,  sei solo un'altra cosa uscita dalla mia vita, che presto o tardi verra' sostituita, in un futuro dove tu sarai passato remoto, cancellato, dimenticato, sarai una foto. Buttata sul fondo di un cassetto chiuso, coperta da qualche maglia che non uso e disillusa, ci provero' ad odiare, se non ci riusciro'  mio malgrado dovro' amare, ma mai come cura per un vuoto da colmare, e non mi scrivere, non mi chiamare, non mi pensare perche' da oggi un'altra cosa cerco e sono certa sara' diverso, da quella cosa che avevo e poi ho perso.