Blutramonto

Sui Giardini della Preesistenza


(ascolta)Torno a cantare il bene e gli splendoridei sempre più lontani tempi d'oroquando noi vivevamo in attenzioneperché non c'era posto per il sonnoperché non v'era notte allora.Beati nel dominio della Preesistenzafedeli al regno che era nei Cieliprima della caduta sulla Terraprima della rivolta nel dolore.Tu volavi lievesui giardini della preeternitàpoi ti allungavisopra i gelsomini.Ho visto dei cavalli in mezzo all'erbaseduti come lo sono spesso i canie senza tregua vedo buio intornovoglio di nuovo gioia nel mio cuoreun tempo in alto e pieno di allegria.