Gandhi definisce la donna "sesso nobile" .Chiamare la donna sesso
debole è una calunnia. La donna per Gandhi è personificazione del sacrificio e della nonviolenza . E' l'incarnazione dell'ahimsa "amore infinito" e questo a sua volta indica infinita capacità di soffrire. Capacità che dimostra mentre porta in seno la propria creatura nutrendola per nove mesi e mentre trae gioia dalla sofferenza che ne segue dimenticando le doglie del parto, soffre giorno dopo giorno perché il bambino cresca bene...A lei è stato dato di insegnare le arti della pace ad un mondo bellicoso. Ma l'uomo non ha compreso questa verità nella sua pienezza considerandosi signore e padrone della donna invece di considerarla amica e compagna di lavoro nel servizio alla vita. Di conseguenza la donna ha sviluppato un complesso di inferiorità dimenticando che il suo ruolo nella vita è importantissimo e complementare a quello dell'uomo. Lei puo' diventare la guida del satyagraha perché questa arte non richiede la sapienza che si acquista sui libri ma un cuore forte che deriva dalla sofferenza e dalla fede.
