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Padova: picchiato dai rapinatori in azienda aspetta cinque ore al Pronto soccorso


Colpito alla nuca con il calcio del mitra e preso a pedate mentre era a terra - Poi cinque ore di attesa in Pronto soccorso - Alla fine se n’è andato senza essere visitatoE' accaduto a Maurizio Aldrigo, titolare della Union Fruit di Solesino, ditta presa d'assalto da quattro malviventi che hanno perquisito sette persone e sono fuggito con 25 mila euro
Prima il colpo violento alla nuca, poi i calci mentre era a terra. Sono stati attimi durissimi quelli vissuti da Maurizio Aldrigo, titolare della Union Fruit, l’azienda di Solesino (Padova) saccheggiata giovedì sera da una banda di malviventi armati.I quattro rapinatori sono entrati nello stabile di via Delle Industrie armati di pistola, mitra e piccone, e hanno minacciato e perquisito sette persone, tra dirigenti, operai e impiegati. Aldrigo è stato l’unico ad essere malmenato. «Sono arrivato nel capannone quando i rapinatori avevano già preso in ostaggio mia sorella e fatto stendere a terra i miei colleghi – spiega Aldrigo – Il malvivente armato di mitra mi ha ordinato di star fermo e di obbedire agli ordini». Il tutto, con la canna dell’arma puntata dritta al volto. «Se ti muovi ti sparo alle gambe», avrebbe urlato l’aggressore. Il titolare della Union Fruit non si è però fatto intimidire e ha risposto con aria di sfida: «Spara, se hai il coraggio». «Probabilmente non si aspettava questa mia reazione – ritiene Aldrigo – Infatti sulle prime è rimasto a fissarmi incredulo. Io mi sono voltato e sono corso a chiudere i cancelli dell’azienda, per imprigionarli dentro».L’uomo è riuscito a chiudere la prima cancellata, ma per la seconda il tentativo è stato vano: l’Audi dei malviventi bloccava la fotocellula. Ma, soprattutto, gli stessi banditi lo hanno fermato colpendolo da dietro con il calcio del mitra. «Sono caduto a terra e hanno cominciato a darmi calci – continua l’imprenditore – Ne ho sentiti tre. Fortunatamente mi ero rannicchiato e non mi hanno colpito in punti delicati».Dopo la fuga dei banditi (con 25.000 euro) Aldrigo è stato portato in ambulanza al pronto soccorso a Monselice. E ha trascorso la serata in attesa: «Sono entrato alle 20 e all’una ho deciso di andarmene a casa, senza referto medico – spiega, senza polemizzare – Avevo un semplice codice verde ed è stata data la precedenza ad altri pazienti». Cinque ore di attesa, sotto lo stress dell’e pisodio appena accaduto, erano già più che sufficienti. «Resto con l’amaro in bocca per quanto è capitato a me a tutti i miei dipendenti – conclude – Non si può lavorare con la paura».http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/padova-picchiato-dai-rapinatori-in-azienda-aspetta-cinque-ore-al-pronto-soccorso-244972/