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Post N° 21


Da L’OZIO / HAPPENING rubrica di Pablo Echaurren www.pabloechaurren.comin CARTA / cantieri sociali, settimanale 17/23 Marzo 2005 Anno VII n. 11 pag.51www.carta.orgIl manifesto dell’Arte EffimeraRosignano Marittimo diventa la «patria» di una banda di artisti che si propongono di partecipare alla rifondazione dei rapporti fra arte e vita: una proposta culturale che diventa esistenzialeI Santini del Prete, per chi segue la nostra rubrica, non sono una sigla campata in aria, sono un punto di riferimento, una garanzia un memento. Un monumento all’Arte Ignota, all’arte Binaria.Franco Santini e Raimondo Del Prete sono due baldi ferrovieri veri ( l’uno frenatore, capostazione l’altro) che da anni si sono votati alla mail art, all’arte seminale, alla non-arte.Ora assieme a altri, hanno stillato un manifesto programmatico che già dal titolo ha tutto il sapore dell’orario ferroviario, dell’annuncio nell’interfono, del linguaggio da viaggio. L’Etr Croce del Sud in partenza dal quinto binario alle dieci e Zerotre…solo posti di prima classe con prenotazione obbligatoria. ZEROTRE.Movimento per l’arte Effimera.« Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 19 ottobre 2003, Zerotre è un Movimento che intende recuperare ed organizzare le varie e diverse esperienze degli artisti comportamentali, e dare maggiore risonanza e migliore visibilità agli eventi da essi realizzatiIl Movimento accetta e propone l’arte effimera come forma di espressione e comunicazione adatta a interpretare e rappresentare le pulsioni, le cadute e le speranze di rinascita dell’uomo nel contesto della corrente civiltà e del suo modello culturale basato sulla relatività, la transitorietà, la commistione dei linguaggi, la caduta delle certezze dogmatiche tradizionali.In particolare accetta come elemento costitutivo l’introduzione della componente tempo nello statuto dell’opera d’arte e risale così dal fatto (opera fisica o prodotto) al fare, offrendo alla visione opere in divenire, còlte nell’atto e entro i limiti cronologici della loro produzione (performance e installazione, video, ecc.).Il carattere di effimero delle opere eseguite non contrasta con la persistenza della memoria, con la diffusione di testimonianze visuali e oggettuali, e con l’aspirazione alla continuità dell’operare artistico sempre rinnovato e riproposto.ZEROTREè l’anno di nascita del Movimento,contiene il numero 0 (zero) che indica il nulla, il vuoto, l’assenza di quantità e qualità,contiene il numero 3 (tre) che indica il tutto, la proporzione perfetta, il pieno potere creativo,è il nome del Movimento, con il quale si è dunque inteso assumere il ventaglio dei rischi delle aspirazioni cui allude l’intervallo racchiuso tra i due estremi numeri-simbolo.L’arte Effimera, mezzo mediante il quale l’artista partecipa senza nascondimenti e rinvii alla rifondazione dei rapporti fra arte e vita, costituisce l’ambito identificativo e il campo di azione del Movimento e configura di fatto una proposta culturale che supera i confini specifici del fare artistico per assumere valore esistenziale generale ».Firmato: Mauro Andreani, Anna Boschi Net Group, Paolo Bottari, Bruno Capatti, Agostino Cartuccia, Fosco, Alberto Gallingani, Emilio e Franca Morandi Puls Plus Art Group, Enrico Mori, Giancarlo Pucci, Dino Sileoni, Fulgor C. Silvi, Giovanni e Renata Strada, Bruno Sullo…Sullo, ho letto bene? Sullo, c’è forse qualche parentela col nostro sub-direttore Pirluigi-Gigi che non ci penserebbe due volte a mollare tutto per imbrancarsi nel drappello del’arte effimera?Ma d’altronde, che c’è di più effimero di Carta…