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settantasette


“Uno scrittore morto alcolizzato diceva che è impossibile vivere con una menzogna. Tutti noi sappiamo che è più difficile ancora vivere con certi ricordi. E allora capita che un intero paese rimuova anni della sua storia. Così è stato per il ’77. Lo leggevo negli occhi delle persone che in quel tempo avevano avuto amici, amori. E per continuare a vivere li avevano rimossi. Mi sono sempre identificato con i rimossi. Ai giovani di oggi, che nelle sere d’estate cercano le storie proposte da ombre che si muovono, vorrei mostrare le ombre dei giovani di venti anni fa. Con le loro storie, distrutte per sempre.” “C’è una mia immagine, che ricordo e che mi piace che poi non è una mia immagine, è un’immagine degli altri. Infatti è una foto di gruppo del ’77: allora si vedono delle persone che hanno fatto carriera, delle persone che si sono uccise, delle persone che hanno ucciso, delle persone che si sono tirate via dalla vita…” Tano D’Amico http://www.cineporto.com/cinep97/foto77/default.htmhttp://www.complessoperforma.it/77WEB/Default77.htmhttp://www.pernondimenticare.net/images3.htmhttp://www.repubblica.it/speciale/2007/dossier_1977/index.html