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Allegato ZAEM per Creativa 6


 Ripensando a Creativa2005.Creativa si è confermata non-luogo unico del network in Italia non inquinato dal declino perbenistico e "mostraiolo" della mail-art,  non-luogo di confusa (talvolta) ma stimolante comunicazione e di scambio, di azioni graffianti ma anche folli e grottesche, popolaresche e "culte", non-luogo d\'incroci multimediali, opificio di poesia vecchia e nuova, lineare comportamentale videocomputerizzata sonora gridata o dolcissimamente sussurrata, rifugio di sogni e di ribellione, fucina di immagini emblematiche: Cristo che resuscita e s\'invola culetto al vento senza falsi pudori chiesastici, un estintore rosso sul pavimento insanguinato, fanciulle in fiore trasformate in statue, marionette in carne ed ossa, un coro sul palco che inneggia alla non-arte, passerelle modaiole stravaganti e trash, che, stiamoci attenti, potrebbero venir sponsorizzate o saccheggiate da qualche stilista d\'avanguardia, un pranzo allietato dal canto di stornellatori improvvisati bravissimi o da umoristi più o meno spiritosi e sconclusionati, un variopinto e chiassoso corteo che straripa "oltre i limiti" nel paese a incontrare la popolazione, e tante altre cose o azioni che talvolta non ho potuto neppure vedere bene tanti erano i fotografi o videomakers che attorniavano gli attori performers.... e in mezzo al bailamme la costante presenza mercuriale del burattinaio di tanto evento, con le ali ai piedi, anzi con le ruote: Franco, detto Mangiafoco, al quale auguriamo: "Foco-ardi ancora, perché Creativa, isola di utopia, non si spenga, ma continui a darci gioia di amicizia e impulso prezioso di crescita e di rinnovamento. Per lunghi e lunghi anni!Gianni Broi  Creativa 6, anno 2005Eccoci finalmente a Creativa 6! Oltre i limiti del quotidiano! Trasportato dagli amici ferrovieri dal nome complementare de i Santini Del Prete dal paesello sul mar Tirreno al paesello sull’Arno.Due giorni intensamente spesi nel grande magico contenitore che Claudio Fusai e Franco Piri Focardi, sostenuti da famigliari ed amici affettuosi e propositivi hanno costruito per tutti quelli che da ogni dove sono venuti per partecipare al grande evento.Io, abitudinariamente, spettatore anonimo e riservato sono invece subito stato coinvolto da quella atmosfera anarchica e scientifica, casuale, ma pregna di sapienza caotica e progettuale che tormenta e alimenta l’anima e la vita dei poeti, degli artisti, dei musicisti, dei performers, di tutti i creativi presenti che hanno vissuto per uno o due giorni insieme dentro e fuori la Scuola di Rignano.Non si può resistere da spettatore all’energia creativa che si sprigiona in una tale multiformità di azioni ed apparizioni, ed anch’io da quasi subito mi sono sentito particella attiva di questo incessante cinetismo artistico.Vorrei ricordare in elenco tutti i presenti, quasi tutti incontrati per la prima volta, ma penso di poter rimandarvi al prossimo catalogo che sicuramente i due amicissimi da cui “ Tutto ebbe inizio “ (titolo di un loro appassionante racconto a due mani che invito tutti a leggere) organizzeranno per testimoniare l’accaduto.Da parte mia, ho voluto scrivere questa breve cartolina ricordo  per ringraziarvi tutti veramente di cuore per avermi  ossessionato a ricordare di essere un creativo anch’io, più o meno come tutti voi. GrazieIdo Breza  Avanguardia Creativa, Rignano sull’Arno 29 maggio 2005 La non-arte è l’unica Avanguardia praticabile nel XXI secolo.L’uomo non-artista, liberatosi dalla professione di artista, può esprimersi dilettevolmente con ironia e tragedia, passionalità e leggerezza, con amore e odio, manualità e tecnologia, finalmente svincolatosi nell’esercitare e manifestare la propria peculiare creatività dalle leggi dell’economia, finanza, politica, marketing, spettacolo che dominano ed appiattiscono l’arte contemporanea.Pace e Amore da i santini del prete