Il senso dell’appartenenza
è qualcosa di meraviglioso e terribile. Appartenersi è tendere un filo invisibile che ci lega l’ uno all’altro, un filo fatto di progetti di futuro conditi dal “per sempre”. Su quel filo scorrono pensieri d’amore, benedizioni, sogni. Si sente passare sul filo anche tutto quello che prova l’altro. Il suo amore, la sua passione. La gelosia, l’ardore. La tristezza, il dolore. Stanchezza , disperazione a volte. Dipende da quanto sei disposto a trasmettere. Dipende da quanto sei capace di recepire. Appartenersi non è prerogativa di chi sta insieme. Appartenersi è un concetto che esula dal legame in sé. E’ qualcosa che nasce spontaneo, come una radice che nascendo nel profondo della terra, poi piano piano germoglia fuori. Come un fiore inaspettato. Un fiore in un campo selvaggio. E più è complicato questo amore, più t'appartiene, più gli appartieni. Appartenersi, non è una fede al dito. Appartenersi è amarsi attraversandosi l’anima e restarci dentro, incastrati l’uno dentro l’altro, indivisibilmente, Noi. (Catherine Morena Ramos) @Luce&Nero@