Cronache

Troppo focoso ... è bello?


La notiziaRoma, 19 ago. (Adnkronos Salute) Italiani focosi in amore? Forse anche troppo, specie in vacanza, stando ai dati dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Nella sola provincia di Treviso, ogni anno almeno 3-4 uomini vengono ricoverati d'urgenza per frattura del pene, ossia la lacerazione dell'involucro rigido chiamato tubica albuginea, dove si gonfiano i corpi cavernosi."Una precisa casistica nazionale non esiste - avverte in una nota Edoardo Pescatori, responsabile dell'Unità operativa di andrologia dell'Hesperia Hospital di Modena - perché non c'è un monitoraggio di tutte le strutture sanitarie della penisola. Certo è che i casi di frattura del pene nei maschi italiani sono una realtà". Le domande nate spontaneeLa prima cosa che mi sono chiesto è stata:
 ma come  si può chiamare un ospedale Cà Foncello? Se uno lo dovesse trovare scritto non avrebbe reazioni, ma se glielo dicessero il nome? A me poi ricorda tanto il “Terrunciello” di Abbatantuoniana memoria
.La seconda domanda che mi sono posto (e sono certo lo abbiate fatto anche voi) è stata: ma in caso di frattura, si procede alla tradizionale ingessatura del gioiello di famiglia? NO!!! O meglio non esattamente … ecco dalla rete la descrizione dei provvedimenti da adottareLa prima cosa  è mettere del ghiaccio per bloccare il sangue e poi fasciare ben stretto il pene. Quindi andare al pronto soccorso. Qui i medici, in caso di fratture meno gravi, lasceranno la fasciatura e prescriveranno farmaci antibiotici contro le infezioni e per riassorbire l'ematoma. Ed in caso di fratture più gravi? Boh? L’articolo prosegue così:Se alla fine del trattamento l'organo dovesse mantenere un'incurvatura innaturale, allora si interverrà chirurgicamente. Il bisturi diventa invece una necessità se la lacerazione e l'incurvamento sono molto pronunciati. Si tratta di interventi che possono essere fatti anche in anestesia locale. Di più nin zo … ciao a tutti, buona serata ed occhio all’uso smodato o violento ahahahahah