Cronache

L'albero di Natale


Stamattina ho deciso di portare il mio “amore” a rimuovere le cicatrici lasciate dall’incontro (forse dovrei dire scontro) con una jaguar, avvenuto il 16 settembre dello scorso anno. Certamente quei “segni” non ne deturpavano le  linee ed altrettanto certamente quegli stessi “segni” hanno rappresentato un monito a non lasciarsi prendere la mano dalla potenza del motore e dall’effetto inebriante che alle volte quella potenza sa dare. Quindi vi starete chiedendo perché mai abbia deciso di non lasciare le cose come stavano … il motivo sta nella decisione (maturata dopo un lunghissimo conflitto interiore) di vendere la mia “dolce compagna” per acquistarne una più comoda per il passeggero; quando si vende un prodotto, se non lo si vuol fare deprezzare troppo, è indispensabile che lo stesso si presenti nel miglior modo possibile ed ecco che il chirurgo plastico … ops il carrozziere … ha preso in cura la mia cara Kawa!Ma non era di questo che volevo parlarvi … vengo e mi spiego: tornato a casa con l’intento di dedicarmi a qualche servizio che rimandavo già da un po’ di tempo, ho trovato nel soggiorno tutti gli scatoloni degli addobbi natalizi ed ovviamente l’albero di Natale che lo scorso anno mia moglie si è regalata … era già qualche giorno che manifestava il desiderio di approntarlo ed a nulla sono valse le mie obiezioni che per tradizione l’albero lo si prepara dopo l’Immacolata. D’altronde fa tutto da sola e quindi non ho potuto recriminare più di tanto …Fatti i servizi che avevo in pendenza mi sono seduto al pc, non troppo distante dal posto dove mia moglie stava lavorando alacremente al suo albero di Natale. Dopo un pochino che ero al pc l’ho sentita lamentarsi e dopo vari tentativi ho saputo finalmente il motivo della lagnanza: “ma come si può addobbare l’albero senza la tradizionale musica natalizia?” … e così mi sono messo alla ricerca del cd che lo scorso anno si era comprata con tanto piacere. Il fato beffardo ha voluto che l’impianto stereo e relative casse fossero state sistemate praticamente a ridosso della postazione pc e quindi una volta rintracciato il cd ed inseritolo nell’impianto stereo, per far sentire bene lei, mi sono dovuto assordare io. Giunto alla quarta canzone, praticamente pronto per una trasfusione di allegria, Simona (la primogenita) è corsa all’altro pc ed in dieci minuti ha fatto un cd nuovo con delle canzoni, si natalizie, ma con un tantino di verve in più. In questo modo siamo riusciti ad arrivare sino al completo addobbo dell’albero senza dover ricorrere all’intervento del personale sanitario del 118. Forse vi sarà sembrato di capire che non ci tenga alla tradizione dell’albero di Natale e mi spiace dovervi dare pienamente ragione; da quando le ragazze sono diventate grandi,  da quando non ci si riunisce più con la mia famiglia di origine e da quando si è rinunciato alla preparazione del presepe,  il senso del Natale in me è venuto meno, ma non per questo tento di spegnere il desiderio e l’entusiasmo che ogni anno animano mia moglie. Beh che altro aggiungere … buon albero di Natale a tutti ed a presto
Ah dimenticavo, questa è l’opera d’arte realizzata dalla mia ragazza eheheheh