Anche dopo questa tornata elettorale abruzzese, continua la serie delle dichiarazioni di vittoria da parte di tutti gli schieramenti, a prescindere dal risultato reale. E’ storia vecchia quella delle interviste dopo ogni votazione in cui i rappresentanti di ciascun partito, facendo riferimento ad una piuttosto che all’altra tornata elettorale, dichiaravano di aver avuto un decisivo incremento o mantenuto in sostanza la posizione … qualcuno non potendo fare riferimento alle politiche o alle amministrative o alle europee, sarebbe arrivato persino a prendere quale riferimento, l’elezione dell’amministratore del proprio condominio, dimostrando un fortissimo aumento delle preferenze nei confronti dello schieramento che lo sosteneva. Bene, anche questa mattina nella “prima pagina” del TG1 inserita nella trasmissione uno mattina, si è potuto assistere all’ennesimo show. Questa mattina, dicevo, era ospite di Bruno Mobrici il vice capo gruppo Idv alla Camera On. Fabio Evangelisti. Alla domanda del giornalista circa l’esito di queste votazioni, l’Onorevole ha risposto “in Abruzzo abbiamo stravinto …” (sic!); il giornalista, serenamente … pacatamente …, ha cercato di far notare che le cose secondo lui non stavano esattamente così ed ha sfornato una citazione personale: “Onorevole, da giovane giocavo a pallone ed il mio allenatore era solito ricordarci che anche avendo giocato benissimo e magari segnato 4 gol, se alla fine fosse stata comunque la squadra avversaria ad avere il sopravvento, non saremmo mai potuti tornare a casa e raccontare a parenti ed amici una cosa diversa dalla sconfitta”. Secca la replica dell’Onorevole che, facendo un giro di parole con esempi e riferimenti ai diversi ruoli in una partita di calcio, in sintesi ha confermato la sua dichiarazione. Allora il giornalista (è bello vedere un giornalista con le palle e non solo gli yesman ai quali siamo ormai purtroppo abituati) sorridendo ed affermando di non volere strappare a tutti i costi una dichiarazione diversa al parlamentare, gli ha riformulato la domanda:”se un giornalista del New York Times la intervistasse e le chiedesse l’esito di queste elezioni, lei cosa risponderebbe?” … non ci crederete, ma l’Evangelisti ha risposto: “che abbiamo vinto!”. Insomma questo mal vezzo del “tutti sempre vincenti” proprio non lo si riesce a far togliere ai nostri politici, come del resto la scarsa chiarezza, mancanza di serietà e spirito di abnegazione che dovrebbero essere propri di ciascuno dei nostri rappresentanti … e poi cercano spiegazioni cervellotiche sul perché la gente comune si stia disaffezionando alla politica e non abbia più alcuna stima in loro, esercitando sempre meno il proprio diritto al voto. Meditate cari politici ... meditate … buona serata a tutti.
Sempre e comunque tutti vincitori
Anche dopo questa tornata elettorale abruzzese, continua la serie delle dichiarazioni di vittoria da parte di tutti gli schieramenti, a prescindere dal risultato reale. E’ storia vecchia quella delle interviste dopo ogni votazione in cui i rappresentanti di ciascun partito, facendo riferimento ad una piuttosto che all’altra tornata elettorale, dichiaravano di aver avuto un decisivo incremento o mantenuto in sostanza la posizione … qualcuno non potendo fare riferimento alle politiche o alle amministrative o alle europee, sarebbe arrivato persino a prendere quale riferimento, l’elezione dell’amministratore del proprio condominio, dimostrando un fortissimo aumento delle preferenze nei confronti dello schieramento che lo sosteneva. Bene, anche questa mattina nella “prima pagina” del TG1 inserita nella trasmissione uno mattina, si è potuto assistere all’ennesimo show. Questa mattina, dicevo, era ospite di Bruno Mobrici il vice capo gruppo Idv alla Camera On. Fabio Evangelisti. Alla domanda del giornalista circa l’esito di queste votazioni, l’Onorevole ha risposto “in Abruzzo abbiamo stravinto …” (sic!); il giornalista, serenamente … pacatamente …, ha cercato di far notare che le cose secondo lui non stavano esattamente così ed ha sfornato una citazione personale: “Onorevole, da giovane giocavo a pallone ed il mio allenatore era solito ricordarci che anche avendo giocato benissimo e magari segnato 4 gol, se alla fine fosse stata comunque la squadra avversaria ad avere il sopravvento, non saremmo mai potuti tornare a casa e raccontare a parenti ed amici una cosa diversa dalla sconfitta”. Secca la replica dell’Onorevole che, facendo un giro di parole con esempi e riferimenti ai diversi ruoli in una partita di calcio, in sintesi ha confermato la sua dichiarazione. Allora il giornalista (è bello vedere un giornalista con le palle e non solo gli yesman ai quali siamo ormai purtroppo abituati) sorridendo ed affermando di non volere strappare a tutti i costi una dichiarazione diversa al parlamentare, gli ha riformulato la domanda:”se un giornalista del New York Times la intervistasse e le chiedesse l’esito di queste elezioni, lei cosa risponderebbe?” … non ci crederete, ma l’Evangelisti ha risposto: “che abbiamo vinto!”. Insomma questo mal vezzo del “tutti sempre vincenti” proprio non lo si riesce a far togliere ai nostri politici, come del resto la scarsa chiarezza, mancanza di serietà e spirito di abnegazione che dovrebbero essere propri di ciascuno dei nostri rappresentanti … e poi cercano spiegazioni cervellotiche sul perché la gente comune si stia disaffezionando alla politica e non abbia più alcuna stima in loro, esercitando sempre meno il proprio diritto al voto. Meditate cari politici ... meditate … buona serata a tutti.