Cronache

La dieta relax


Dopo la dieta a zona, quella a punti, quella iperproteica, quella ipocalorica, quella della frutta e chi più ne ha più ne metta, ecco a voi: la dieta Relax. Da dove salta fuori? Ma ovviamente da uno studio universitario! Questa volta sale alla ribalta delle scene la neozelandese "University of Otago" che promette risultati brillanti senza dover ricorrere a diete drastiche. Lo studio è stato condotto su 225 donne in sovrappeso, che sono state suddivise in tre gruppi di lavoro: il primo ha preso parte a corsi di yoga, meditazione e visualizzazione positiva; il secondo si è dedicato alla dieta ed all'esercizio fisico; mentre al terzo sono state fornite informazioni su una sana nutrizione. Dopo due anni di lavoro ciascun gruppo ha raggiunto il "buon risultato" di non guadagnare ulteriormente peso riuscendo quindi a fermare l'ago della bilancia (oddio questo non è che mi sembri un gran risultato a meno che lo scopo non fosse quello di non ingrassare piuttosto che di dimagrire). Ma il risultato eclatante è stato raggiunto dal primo gruppo, che nell'arco di due anni è riuscito a buttare giù mediamente la bellezza di due chilogrammi e mezzo, senza peraltro subire gli stress derivanti da una dieta. Quindi lo studio suggerisce che la strada migliore per perdere peso, non passa per il mettersi a stecchetto. Mah ...  forse come sempre la verità non sta tutta da una parte; e se si prendesse un pochino dalle attività portate avanti da ciascun gruppo? Magari con una buona informazione su una sana nutrizione, mangiando senza eccedere, facendo un po' di attività sportiva, corsi di yoga e meditazione, i risultati finali potrebbero essere veramente eccezionali. Sempre ai posteri l'ardua sentenza. Buona serata a tutti