Cronache

Super spermatozoi


Per la serie "oggi non so che fare e quindi mi faccio una bella ricerca" ecco altri due studi, portati avanti da altrettante università, che pur avendo osservato le stesse cose ed essendo arrivati alle stesse conclusioni, sono stati presentati in maniera leggermente diversa. Le università che hanno realizzato le ricerche sono quella di Uppsala in Svezia e quella di Hamilton in Ontario; l'oggetto di studio sono state alcune specie di pesci; la conclusione è che la qualità dello sperma maschile è funzione dello "stile di vita" delle specie ittiche, se monogamo o meno. Andiamo alla presentazione delle notizie: L'ANSA ha pubblicato la notizia dello studio condotto dall'università svedese ed in sintesi ha concluso che quanto più lei è infedele, tanto più migliora (in velocità e vitalità) la qualità dello sperma del maschio di quella specie. Italiasalute.it si fa portavoce dello studio dell'università dell'Ontario, che ha riscontrato questo miglioramento qualitativo dello sperma, laddove vi siano più pretendenti per una sola donna e più in generale nelle comunità dove la poligamia è il comportamento familiare più diffuso. Ora a prescindere dalla necessità o meno di spendere soldi e tempo per tali ricerche (addirittura due università si sono interessate all'esistenziale problema), quello che mi chiedo è come sia possibile che l'individuazione delle cause sia stata presentata in maniera diversa (seppur leggermente); colpa di chi  ha condotto gli studi o di chi ne ha diffuso le notizie? Propenderei più per la seconda ipotesi; d'altronde non si attira l'attenzione della gente dicendo che un cane ha morso un uomo, ma dicendo che un uomo ha morso un cane qualche lettore in più lo si acquisisce. Infatti la notizia dell'ANSA è molto più presente sul web ed è stata ripresa e trattata da molti utenti della rete. Buona serata a tutti