Dopo alcuni post aventi per argomento l'impiego, non troppo intelligente, di importanti risorse in ricerche quanto meno "discutibili", oggi vorrei lasciare posto ad una notizia veramente importante. E' questa una scoperta quasi completamente italiana che potrebbe rendere più efficace la terapia contro il mieloma multiplo, un grave ed ancora al momento incurabile tumore del midollo osseo, che è responsabile di una percentuale non indifferente di morti tra tutte quelle mietute da questa terribile malattia nelle sue più svariate manifestazioni. Questo eccezionale risultato è frutto dello straordinario lavoro svolto dai ricercatori dell'Università Vita-Salute e dell'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano, in collaborazione con altri studiosi delle Università di Torino, Pavia a Parma, nonché della Harvard Medical School di Boston. La scoperta, riassumendo per quel che mi è stato possibile capire, ha dimostrato che costringendo le cellule tumorali ad effettuare un maggior lavoro per eliminare eccessi di proteine, si produce uno stress nelle stesse cellule rendendole più sensibile ai nuovi farmaci (tipo il bortezomib) che possono essere così impiegati più proficuamente ed in maniera selettiva. Ma la buona notizia non termina qui; questa scoperta, affermano i ricercatori, non solo apre la strada a studi clinici per cercare di individuare in anticipo i pazienti che risponderanno meglio al farmaco, ma può essere utile anche per la cura di altre malattie degenerative dell'invecchiamento tipo il Parkinson e l'Alzheimer. Lo studio è stato possibile grazie a finanziamenti dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), Cariplo (NoBel project), Telethon, del Miur e del Ministero della Sanità. E' bello sapere che quel poco o tanto che ognuno di noi ha potuto e voluto donare alla ricerca, abbia portato a risultati così importanti, accendendo un po' di speranza in quei malati che sino a ieri erano da considerare condannati a morte od a vivere una vita di serie b. Buona giornata a tutti P.S. Notizia tratta da una nota di agenzia Reuters
La "Ricerca" che vale
Dopo alcuni post aventi per argomento l'impiego, non troppo intelligente, di importanti risorse in ricerche quanto meno "discutibili", oggi vorrei lasciare posto ad una notizia veramente importante. E' questa una scoperta quasi completamente italiana che potrebbe rendere più efficace la terapia contro il mieloma multiplo, un grave ed ancora al momento incurabile tumore del midollo osseo, che è responsabile di una percentuale non indifferente di morti tra tutte quelle mietute da questa terribile malattia nelle sue più svariate manifestazioni. Questo eccezionale risultato è frutto dello straordinario lavoro svolto dai ricercatori dell'Università Vita-Salute e dell'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano, in collaborazione con altri studiosi delle Università di Torino, Pavia a Parma, nonché della Harvard Medical School di Boston. La scoperta, riassumendo per quel che mi è stato possibile capire, ha dimostrato che costringendo le cellule tumorali ad effettuare un maggior lavoro per eliminare eccessi di proteine, si produce uno stress nelle stesse cellule rendendole più sensibile ai nuovi farmaci (tipo il bortezomib) che possono essere così impiegati più proficuamente ed in maniera selettiva. Ma la buona notizia non termina qui; questa scoperta, affermano i ricercatori, non solo apre la strada a studi clinici per cercare di individuare in anticipo i pazienti che risponderanno meglio al farmaco, ma può essere utile anche per la cura di altre malattie degenerative dell'invecchiamento tipo il Parkinson e l'Alzheimer. Lo studio è stato possibile grazie a finanziamenti dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), Cariplo (NoBel project), Telethon, del Miur e del Ministero della Sanità. E' bello sapere che quel poco o tanto che ognuno di noi ha potuto e voluto donare alla ricerca, abbia portato a risultati così importanti, accendendo un po' di speranza in quei malati che sino a ieri erano da considerare condannati a morte od a vivere una vita di serie b. Buona giornata a tutti P.S. Notizia tratta da una nota di agenzia Reuters