Leggendo una nota di agenzia, ho scoperto che stasera ci sarà una puntata “speciale” del Grande Fratello, programma prodotto dalla Endemol Italia e giunto alla sua nona edizione, che come tutti gli anni mi sto perdendo con piacere. Ma come mai mi ritrovo a parlare di un programma che non desta in me il minimo interesse? Beh la risposta sta nel fatto che questa sera ad una delle concorrenti, la hostess “pasionaria”, verrà comunicato il rischio di licenziamento, al quale sta andando incontro, da parte della sua azienda. Infatti la Cai, la nuova compagnia di bandiera italiana (che in molti giurano che lo resterà per poco tempo), ha adottato un provvedimento disciplinare nei confronti della dipendente, la quale, dopo aver firmato il contratto a tempo indeterminato (sogno di milioni di persone), all’inizio del suo nuovo lavoro si è messa in aspettativa per poter partecipare alla trasmissione televisiva (almeno questo è quanto mi ha raccontato mia moglie che ogni tanto si aggiorna sulla trasmissione e le vicissitudini dei concorrenti). C’è da chiedersi come reagirà la ragazza di fronte alla notizia: prevarrà il desiderio dell’agognato posto di lavoro “sicuro”? O invece sarà tentata di “cogliere l’attimo” e cercare fortuna nel mondo magico della tv, come è già successo ad alcuni (invero pochi) concorrenti che l’hanno preceduta?Mi piacerebbe fare un’indagine per sapere quale sia il pensiero generale sull’argomento, ma questo blog non è frequentato da molti “opinionisti”, quindi esprimo il mio pensiero: opterei per il lavoro “sicuro” forse perché è esattamente la scelta che feci anche 35 anni fa quando lasciai l’università per l’impiego nello Stato; scelta che nei 30 anni di vita lavorativa ho maledetto qualche volta, ma che oggi, tirando le somme, non posso trovare negativa, anche perché non è affatto vero che l’impiego statale sia sinonimo di lavoro piatto e privo di soddisfazioni.Mah non mi dilungo oltre e stasera, o al più domani, mi farò raccontare le decisioni della hostess più famosa d’Italia … buona serata a tutti
L'hostess ed il grande fratello
Leggendo una nota di agenzia, ho scoperto che stasera ci sarà una puntata “speciale” del Grande Fratello, programma prodotto dalla Endemol Italia e giunto alla sua nona edizione, che come tutti gli anni mi sto perdendo con piacere. Ma come mai mi ritrovo a parlare di un programma che non desta in me il minimo interesse? Beh la risposta sta nel fatto che questa sera ad una delle concorrenti, la hostess “pasionaria”, verrà comunicato il rischio di licenziamento, al quale sta andando incontro, da parte della sua azienda. Infatti la Cai, la nuova compagnia di bandiera italiana (che in molti giurano che lo resterà per poco tempo), ha adottato un provvedimento disciplinare nei confronti della dipendente, la quale, dopo aver firmato il contratto a tempo indeterminato (sogno di milioni di persone), all’inizio del suo nuovo lavoro si è messa in aspettativa per poter partecipare alla trasmissione televisiva (almeno questo è quanto mi ha raccontato mia moglie che ogni tanto si aggiorna sulla trasmissione e le vicissitudini dei concorrenti). C’è da chiedersi come reagirà la ragazza di fronte alla notizia: prevarrà il desiderio dell’agognato posto di lavoro “sicuro”? O invece sarà tentata di “cogliere l’attimo” e cercare fortuna nel mondo magico della tv, come è già successo ad alcuni (invero pochi) concorrenti che l’hanno preceduta?Mi piacerebbe fare un’indagine per sapere quale sia il pensiero generale sull’argomento, ma questo blog non è frequentato da molti “opinionisti”, quindi esprimo il mio pensiero: opterei per il lavoro “sicuro” forse perché è esattamente la scelta che feci anche 35 anni fa quando lasciai l’università per l’impiego nello Stato; scelta che nei 30 anni di vita lavorativa ho maledetto qualche volta, ma che oggi, tirando le somme, non posso trovare negativa, anche perché non è affatto vero che l’impiego statale sia sinonimo di lavoro piatto e privo di soddisfazioni.Mah non mi dilungo oltre e stasera, o al più domani, mi farò raccontare le decisioni della hostess più famosa d’Italia … buona serata a tutti