Mentana si è dimesso: viva Mentana

Mentana, uno dei pochissimi giornalisti non schierati e non al servizio dell'editore  (leggasi padrone), si è dimesso dall'incarico in Mediaset e l'azienda, senza pensarci un solo attimo, ha accettato queste dimissioni  forse perché non aspettavano migliore occasione di toglierselo dai piedi! Il perché della decisione di Mentana è di dominio pubblico e personalmente lo ritengo validissimo; è certamente vero che rivedere il palinsesto di una tv privata privilegiando l'informazione a dispetto di un reality show, che è peraltro seguitissimo dagli italiani -che non sono solo un popolo di santi, navigatori ed eroi, ma soprattutto di guardoni-, potrebbe essere considerato come il darsi la famosa zappa sugli attributi, ma è altrettanto vero che la logica di mercato per una volta poteva anche essere accantonata. Specialmente quando per mesi si sono improntate trasmissioni e imperniati notiziari su quello che è diventato, a torto o a ragione, un caso nazionale. Oltre alla solidarietà dei colleghi della trasmissione Matrix (sospesa a tempo indeterminato) e degli ex colleghi del tg5, che hanno chiesto un urgente incontro con i vertici dell'azienda ed organizzato uno sciopero per il giorno 17 febbraio, al noto conduttore si è unita la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) che ha espresso grande apprezzamento per le motivazioni che hanno indotto Mentana alla drastica decisione ed appoggio al comitato di redazione del tg5 nella posizione assunta nei confronti dell'azienda. Intanto pare che al Chicco nazionale sia già stata proposta una collaborazione con Sky tg24. Infiniti auguri al brillante giornalista per la possibile nuova sfida che lo vedrà impegnato nei prossimi tempi e che certamente lo vedrà vincitore: la classe non è acqua ... buona giornata a tutti