Che l’andare in ufficio facesse male alla salute è cosa che ho sempre predicato e gli amici di chat me ne sono testimoni, ma che adesso venisse sancito anche dalla Camera di commercio di Milano non me lo sarei proprio aspettato. Infatti da un’indagine condotta pare proprio che lavorare in ufficio faccia male e non per motivi di stress, bensì per quelle nuove tecnologie nate per alleviare il lavoro dell’uomo e che invece oggi lo stanno segnando fisicamente.Mediamente ogni “colletto bianco” trascorre ogni giorno 5 ore e 10 minuti davanti allo schermo di un computer o attaccato al cellulare e questo determinerebbe: per il 55% problemi alla vista, per il 21% mal di schiena, per il 9% dolori alle mani ed alle dita, per il 5% mal di testa e per l’1,4% problemi all’udito.Certo non è un quadro confortante, ma sono certo che se qualche “colletto blu” leggesse queste statistiche sui problemi di salute derivanti dal lavoro in ufficio, avrebbe di che incazzarsi e con giusta ragione, anche perché di quelle famose 5 ore e 10 minuti certamente più del 50% vengono trascorsi nelle chat o a cazzeggio nei social network o compilando messaggini.
Il lavoro da colletto bianco ha ricadute sulla salute (miiii possibile mai?)
Che l’andare in ufficio facesse male alla salute è cosa che ho sempre predicato e gli amici di chat me ne sono testimoni, ma che adesso venisse sancito anche dalla Camera di commercio di Milano non me lo sarei proprio aspettato. Infatti da un’indagine condotta pare proprio che lavorare in ufficio faccia male e non per motivi di stress, bensì per quelle nuove tecnologie nate per alleviare il lavoro dell’uomo e che invece oggi lo stanno segnando fisicamente.Mediamente ogni “colletto bianco” trascorre ogni giorno 5 ore e 10 minuti davanti allo schermo di un computer o attaccato al cellulare e questo determinerebbe: per il 55% problemi alla vista, per il 21% mal di schiena, per il 9% dolori alle mani ed alle dita, per il 5% mal di testa e per l’1,4% problemi all’udito.Certo non è un quadro confortante, ma sono certo che se qualche “colletto blu” leggesse queste statistiche sui problemi di salute derivanti dal lavoro in ufficio, avrebbe di che incazzarsi e con giusta ragione, anche perché di quelle famose 5 ore e 10 minuti certamente più del 50% vengono trascorsi nelle chat o a cazzeggio nei social network o compilando messaggini.