Cronache

In una crema alle nano-particelle il futuro della cura dell'impotenza.


Forse presto arriverà una nuova soluzione per l’impotenza maschile, le cui premesse fanno ben sperare sia per rapidità di azione, che per efficacia e tollerabilità: una crema alle nano-particelle. Non lasciamoci andare a facili battute, perchè non si tratta di medicine basate sulla clonazione di cellule di personaggi famosi della politica italiana.Precisato ciò, scendiamo un pochino più nel dettaglio della notizia: i ricercatori dell’Albert Einstein College of Medicine di New York hanno già effettuato dei test sui topi, riscontrando che su oltre il 70% degli animaletti trattati si riscontravano evidenti segnali di “risveglio dell’organo dormiente”. Secondo gli esperti, questa crema alle nano-particelle, agendo solo a livello locale, avrebbe maggiori possibilità di risultare ben tollerabile e soprattutto venendo assorbita in pochi minuti, avrebbe un effetto quasi istantaneo, evitando i problemi derivanti da quell’attesa, variabile da farmaco a farmaco, che è richiesta dalle pillole già in commercio. Con queste premesse, la sperimentazione sull’uomo potrà iniziare ben presto, per saggiarne, oltre che l’efficacia, l’eventuale tossicità.Beh se non altro invece che dire alla partner “aspetta che mi sono scordato di prendere la pillola … dobbiamo riprogrammare il tutto tra minimo mezz’ora”, si potranno inventare intriganti giochini fatti anche, perché no, dello spalmare la crema in questione, ottenendo subito il risultato voluto.