Cronache

A Jerez Valentino vola davanti ad un Pedrosa quasi ritrovato e ad uno Stoner qui per la prima volta sul podio


Dopo uno splendido esordio nelle prove libere di venerdì, in quelle che valgono realmente per la formazione dello schieramento di partenza, il nostro Valentino ha accusato diversi problemi e non è riuscito a far meglio che aprire la seconda fila.Ma, come ormai ci ha abituato a vedere, il giorno della gara è un'altra cosa; è quello il momento che conta e non la posizione che si conquista nelle prove. Quindi in gara il Valentino nazionale si trasforma e dopo una breve fase di studio ed evitando dannose bagarre e rischi inutili, inizia a macinare tempi record ed a recuperare posizioni. Eccolo in pochissimi giri liberarsi prima del compagno di squadra "Giorgino" Lorenzo, poi del vero rivale Stoner (con qualche difficoltà in più) e mettersi in coda al leader della gara Pedrosa, che viene raggiunto a pochi giri dal termine e superato in un soffio. Dopo di che non c'è più nulla da raccontare se non un finale di gara perfetto di Vale che conclude in testa, guidando con una semplicità ed una naturalezza che appaiono disarmanti agli occhi dei rivali."Giorgino" ha tentato il recupero su Stoner e c'era quasi arrivato, ma per passare il biondino della Ducati (moto che solo lui sa guidare così) ha dovuto forzare ed è finito a gambe all'aria. Si prepara una stagione replica della precedente per il povero Lorenzo? Spero di no, per lui e per lo spettacolo che verrebbe meno nel campionato.Un plauso a Melandri che in sella ad una moto di certo non eccezionale continua a raccogliere risultati molto lusinghieri e un incitamento a Capirossi perchè torni ad occupare le posizioni che gli sono più consone per il grande valore e le capacità dimostrate in tutti gli anni della sua gloriosa carriera.Nella classe 125 è l'inglesino Bradley Smith ad aggiudicarsi la gara  mentre per il podio è stata battaglia tra sei piloti, conclusa con la volata finale tra Gadea e Marquez, rispettivamente 2ndo e 3zo sul podio. L'azzurro Iannone è scivolato nei primi giri, ma continua a conservare la testa della classifica generale.Nella 250 infine si è assistito al vero spettacolo con una serie infinita di sorpassi tra i tre piloti che si sono contesi la vittoria sino all'ultima curva. A spuntarla è stato Aoyama , che diventa anche leader della classifica generale, in sella ad una Honda (strano ma vero .. il dominio Aprilia è stato interrotto), davanti a Bautista e ad uno sfortunato Simoncelli che ha dovuto fare a spallate con Barberà per conquistare il podio.Tra quindici giorni gran premio di Francia, ma tra sette tutti davanti agli schermi per la superbike (a Monza) e la formula1 (in Spagna) ... a presto