Cronache

Una giornata di sport su due ruote con buoni risultati per l'Italia


Prima di fare un breve punto su quella che è stata la giornata sportiva di ieri per il mondo delle due ruote, vorrei fare un doveroso omaggio all'Inter, squadra per la quale simpatizzo da quasi 50 anni, nella buona e nella cattiva sorte, e che ha regalato ai suoi tifosi il 17° scudetto. Per un fatto scaramantico corre l'obbligo di vincere anche il prossimo anno per superare la soglia di questo numero cui vengono attribuiti oscuri poteri negativi.Smarcata con piacere questa casella (non me ne vogliano i cugini milanisti e gli avversari juventini) parliamo un pochino di un altro sport, che esercita su di me un fascino molto più forte: il motociclismo! Ieri si è corso il Gran Premio di Francia sulla pista, sempre bagnata, di Le Mans e proprio la pista ha deciso le tre gare ieri disputate. Nella classe 125 ha vinto il francese Simon che si porta in testa alla classifica generale davanti a Bradley Smith (ieri arrivato terzo) ed al nostro Iannone (ieri solo settimo).Nella classe 250 ha stravinto il nostro Simoncelli e la Gilera ha visto due suoi piloti sul podio grazie al terzo posto conquistato da Locatelli. Bautista arriva quarto, grazie alla caduta di Debon che coinvolge anche Luthi, e conferma la sua leadership nella graduatoria davanti ad un  Aoyama non in gran forma e giunto ottavo al traguardo. Tra le "vittime" della pista scivolosa anche Mattia Pasini protagonista di una rimonta strepitosa che però cade quando era in seconda posizione alle spalle di Simoncelli.Nella classe moto gp si parte con la pista ancora per lo più bagnata, ma che in traiettoria inizia a presentare diversi tratti asciutti. Non esistendo in questa classe gomme intermedie e presentando il cielo diversi squarci di azzurro, è stato facile ipotizzare che si sarebbe ricorso al cambio moto durante la gara. Il primo a rientare ai box (forse un pò troppo frettolosamente) è stato il nostro Valentino, che stava avendo diverse difficoltà a mantenere il ritmo imposto da Giorgino Lorenzo. Cambiata la moto e rientrato in pista Valentino si stende dopo pochi secondi e da quel momento la sua gara è tutta in salita. Rientrerà infatti ai box altre due volte, sarà penalizzato con un drive through per aver percorso la corsia box a velocità eccessiva e chiuderà la gara in ultima posizione senza raccogliere un solo punto iridato. Lorenzo il "magnifico" (nell'occasione) chiude in testa davanti ad uno spettacolare Melandri che con una Kawasaki nera (in quanto moto non ufficiale) si toglie una grandissima soddisfazione. Ultimo gradino del podio a Pedrosa che lo soffia, ma meritatamente, al nostro Dovizioso a tre curve dalla fine. Lorenzo conduce ora la classifica piloti con un solo punto di vantaggio su Valentino e Stoner. Quarto è Pedrosa che vede alle sue spalle la copia italiana Melandri - Dovizioso.Due parole anche per la Superbike che sul circuito di Kyalami ha visto Haga vincere entrambe le gare davanti al compagno di squadra Fabrizio. Quindi grande giornata per la Ducati ed i colori italiani. Ancora sfortuna per il giovane talento texano Spies che in gara uno chiude al terzo posto ed in gara due deve lasciare dopo pochi giri per un guasto (credo alla leva del cambio) mentre conduceva la gara davanti ad Haga. Il Giapponese consolida la sua posizione in testa alla classifica, che lo vede ora davanti al compagno di squadra Fabrizio che ha superato di soli tre punticini Spies.E domenica prossima torna la formula1 ... speriamo in un riscatto delle Ferrari.