Cronache

In USA carceri a pagamento - I detenuti devono contribuire al mantenimento delle carceri versando un contributo


La notiziaLa recessione ha indotto molte amministrazioni locali negli Usa a far pagare ai carcerati, giudicati colpevoli, la notte in cella in base alla loro disponibilità economica. A Springfield, in Oregon, il nuovo carcere da 100 posti letto potrebbe costare da ottobre 60 dollari a notte. "I detenuti fanno sborsare soldi allo stato per tenere in attività un carcere ed è giusto che contribuiscano", ha spiegato lo sceriffo di Springfield.A Salt Lake City, in Utah, i detenuti pagano fino a 40 dollari a notte. Nel carcere di Forsyth in Missouri una notte in galera costa 45 dollari. A Richmond, in Virginia, dal 15 di aprile ogni giorno i detenuti pagano un dollaro. Chi non se lo può permettere può lavorare nel carcere per guadagnare qualcosa e pagare poi.Se una cosa del genere accadesse in Italia ci sarebbe un’insurrezione popolare. Ma non è di questo che voglio parlare, bensì della notizia in sé e del fatto che la stessa non costituisca una novità per gli Usa.Già nel 2007 era di “moda” il pagamento di una quota a titolo di pernotto, ma non da parte di tutti i detenuti, ma solo di chi voleva e poteva permettersi un trattamento in carcere con i “guanti bianchi”. Infatti nella prigione di Fullerton (California), per esempio, il singolo detenuto poteva decidere di accedere al trattamento 5 stelle, che aveva un vero e proprio listino prezzi: 100 dollari per i primi due giorni, 75 per i successivi, per avere diritto a due visite a settimana, portarsi le lenzuola pulite da casa, libri e perfino il cellulare, nonché ordinare il cibo all’esterno. Il trattamento 5 stelle in questo carcere prevedeva anche l’esclusione da tale area di drogati, alcolizzati, epilettici e persone che avessero mostrato tendenze suicide, tutto per assicurare la massima tranquillità agli “ospiti”. Tale tipo di trattamento sembra avere avuto in quell’anno larga diffusione nelle carceri californiane, dove in una dozzina di queste con una cifra quotidiana che andava dai 70 ai 130 dollari, ci si poteva assicurare tranquillità, sicurezza, pulizia, svaghi e soprattutto le visite di parenti ed amici. E’ appena il caso di precisare che il servizio era disponibile solo per chi aveva commesso reati minori.Scalpore registrò il caso dello sceriffo della contea di Orange, il quale, condannato per essersi appropriato di soldi pubblici, stava in cella proprio a Fullerton utilizzando tranquillamente il suo p.c., il cellulare e ricevendo tre pasti caldi giornalieri dai suoi familiari.Inutile sottolineare l’iniquità del sistema che consentiva che due persone colpevoli dello stesso reato potessero avere trattamenti diversi in funzione delle proprie disponibilità economiche, ma tant’è … ed ecco forse perché adesso il carcere sta diventando a pagamento per tutti … lo fanno solo per un discorso di giustizia ed equità sociale, non già per una mera questione di crisi economica ...Fonte: la rete