Cronache

Il CODACONS si costituisce parte civile nella vicenda dei voli di Stato


La notizia che oggi mi ha colpito:Roma, 1 giu. (Adnkronos) - Mentre la Procura della Repubblica di Roma indaga sulla vicenda dei voli di Stato e dell'aeronautica militare che potrebbero essere stati utilizzati per consentire spostamenti di ospiti e amici del Premier Silvio Berlusconi in Sardegna, il Codacons annuncia la costituzione di parte civile nel procedimento. Non so se sia giusto che il CODACONS si costituisca parte civile in questo procedimento, l’unica cosa che mi lascia perplesso è che non ho memoria e non ne ho trovato traccia nemmeno sulla rete, di un analogo comportamento quando ad essere accusati di identiche irregolarità furono due ministri del governo Prodi nel 2007. Spero di essere smentito, altrimenti significherebbe ancora una volta che in Italia non si lotta per i sani principi, ma solo contro le persone a noi invise.Aggiungo una brevissima annotazione che non vuole assolutamente giustificare il comportamento del premier per quanto stia avvenendo (e che ricordiamoci è sempre avvenuto) ma che vuole solo esaminare l’aspetto per il quale il CODACONS ha annunciato questa intenzione: credo che gli aerei dell’Aeronautica Militare debbano volare per consentire il corretto addestramento dei piloti, i quali devono effettuare un  numero minimo di ore di volo per mantenere le proprie abilitazioni. Che questi voli vengano effettuati da soli o trasportando persone e/o cose, non credo sia determinante circa i relativi oneri che l’Amministrazione deve sostenere. Diverso è l’indignarsi per un eventuale utilizzo scorretto della cosa pubblica, cosa che se fosse vera andrebbe evidenziata e dovrebbe avere dure conseguenze; vorrei però ricordare che due anni fa per Rutelli e Mastella il Tribunale dei Ministri archiviò l’inchiesta aperta dalla Procura di Roma. Lupo non mangia lupo …