Si chiama Luca Calcagnini e fa il macellaio a Vernio (Prato); nel 2007 durante un periodo di festa paesana, la Sagra della polenta, aveva posto davanti alla sua macelleria un tavolino con una tovaglietta sopra, sul quale avevano trovato posto alcuni suoi prodotti in esposizione.La Polizia Municipale, nelle persone dei vigili urbani che notarono il fatto, elevò una contravvenzione al Calcagnini di 5.040 euro, per avere ampliato illegalmente l’area di vendita del proprio negozio; atto questo che pare abbia portato nelle tasche del macellaio un incasso di circa 200 euro. Vane le proteste del poverino che non pensava di infrangere la legge e che chiedeva comprensione per il suo gesto, dettato solo dall’occasione della festa paesana. Anche il ricorso al giudice di pace non ebbe esito felice, in quanto risoltosi con il riconoscimento della ragione all’Amministrazione comunale.Così un paio di giorni fa il macellaio di Vernio si è presentato negli uffici della Polizia Municipale per pagare la sua multa, cosa che ha fatto versando il dovuto interamente in monetine da 1,2 e 5 centesimi. Per il trasporto della somma, per un peso complessivo di circa 400 chili, il Calcagnini ha dovuto servirsi di un furgone.Un piccolo gesto di vendetta (contarsi tutte quelle monetine non sarà cosa divertente) contro chi, a personale giudizio del macellaio, aveva agito nei suoi confronti con eccesso di formalità e severità. Per inciso il combattivo macellaio ha dichiarato che andrà avanti nella sua battaglia legale contro il Comune.E’ fuor di dubbio che la legge vada rispettata da tutti e che l’ignoranza di una norma non giustifichi il fatto che la stessa venga disattesa, ma prima di arrivare a sanzioni di tale peso forse sarebbe il caso di passare per “l’ammonimento”, magari accompagnato ad una sanzione pecuniaria minima, specialmente quando l’infrazione tutto sommato non ha particolare rilevanza e non crea nocumento a terzi ... o forse al comune c’era bisogno di far cassa? Non è infatti notizia di oggi che molti comuni facciano facilmente ricorso alle multe per sostenere il proprio bilancio …
Vernio (Prato) - macellaio paga multa di 5.040 euro, presso la Polizia Municipale, utilizzando solo monetine
Si chiama Luca Calcagnini e fa il macellaio a Vernio (Prato); nel 2007 durante un periodo di festa paesana, la Sagra della polenta, aveva posto davanti alla sua macelleria un tavolino con una tovaglietta sopra, sul quale avevano trovato posto alcuni suoi prodotti in esposizione.La Polizia Municipale, nelle persone dei vigili urbani che notarono il fatto, elevò una contravvenzione al Calcagnini di 5.040 euro, per avere ampliato illegalmente l’area di vendita del proprio negozio; atto questo che pare abbia portato nelle tasche del macellaio un incasso di circa 200 euro. Vane le proteste del poverino che non pensava di infrangere la legge e che chiedeva comprensione per il suo gesto, dettato solo dall’occasione della festa paesana. Anche il ricorso al giudice di pace non ebbe esito felice, in quanto risoltosi con il riconoscimento della ragione all’Amministrazione comunale.Così un paio di giorni fa il macellaio di Vernio si è presentato negli uffici della Polizia Municipale per pagare la sua multa, cosa che ha fatto versando il dovuto interamente in monetine da 1,2 e 5 centesimi. Per il trasporto della somma, per un peso complessivo di circa 400 chili, il Calcagnini ha dovuto servirsi di un furgone.Un piccolo gesto di vendetta (contarsi tutte quelle monetine non sarà cosa divertente) contro chi, a personale giudizio del macellaio, aveva agito nei suoi confronti con eccesso di formalità e severità. Per inciso il combattivo macellaio ha dichiarato che andrà avanti nella sua battaglia legale contro il Comune.E’ fuor di dubbio che la legge vada rispettata da tutti e che l’ignoranza di una norma non giustifichi il fatto che la stessa venga disattesa, ma prima di arrivare a sanzioni di tale peso forse sarebbe il caso di passare per “l’ammonimento”, magari accompagnato ad una sanzione pecuniaria minima, specialmente quando l’infrazione tutto sommato non ha particolare rilevanza e non crea nocumento a terzi ... o forse al comune c’era bisogno di far cassa? Non è infatti notizia di oggi che molti comuni facciano facilmente ricorso alle multe per sostenere il proprio bilancio …