Cronache

La Superbike torna in Italia a Misano (anche se per il gran premio di San Marino)


Ieri sul circuito di Misano Adriatico si è svolto il gran premio motociclistico di San Marino per la categoria Superbike, cioè  per quelle moto di 1.000 cc. derivate dalla serie.Come i più sapranno ogni gran premio di questa particolare categoria si articola su due gare e vediamo cosa è successo in ciascuna di esse:Gara1La partenza è stata data con la pista dichiarata “bagnata” (wet per gli amanti della precisione) e questo significa che i motociclisti dovranno partire con gomme da pioggia e potranno a loro giudizio cambiare la moto ai box con quella già predisposta per la pista asciutta. In condizioni di bagnato è Byrne (pilota della Ducati Sterylgarda) a prendere subito la testa della gara, seguito da Smrz (anch’esso su Ducati), Spies (Yamaha), Checa (Honda) ed il nostro Michel Fabrizio (Ducati ufficiale). Dopo qualche giro si delinea la fuga in solitario di Byrne inseguito a distanza da Smrz, Fabrizio e da un assatanato Spies, che già intravede la possibilità di poter far sua anche questa gara. Dopo nove giri il leader della classifica mondiale Haga (Ducati ufficiale) si ritrova in ottava posizione e sembra essere in affanno. Di lì poco ha inizio il carosello del rientro ai box per il cambio delle moto. Spies è il primo, seguito dopo un giro da Fabrizio, mentre Byrne cerca di allungare quanto più è possibile per accumulare il tempo necessario per fare un cambio moto che non lo danneggi troppo. Al termine dei cambi in testa si ritrovano tre dei quattro piloti che conducevano prima, ma nel seguente ordine: Spies, Byrne e Fabrizio. Nulla di nuovo sino al termine della gara, tranne un tentativo di ritorno di Smrz su Fabrizio, che però riesce a mantenere la posizione. Haga conclude con un onorevole 5 posto limitando così i danni. Malissimo Biaggi che nonostante abbia una belva tra le mani, non riesce a far meglio del 13° posto.Gara2Questa volta la gara parte sotto un timido sole e dallo scatto iniziale sembra che le cose possano andare diversamente dalla gara precedente. E’ infatti Haga a conquistare subito la testa della corsa seguito da Rea (Honda), Fabrizio e Smrz. Spies ha qualche problema tecnico con la moto ed in pochissimo tempo si ritrova ad arrancare tra le ultime posizioni. Haga tenta la fuga, ma Rea e Fabrizio non gli consentono nemmeno di allontanarsi un pochino, anzi, il giovane irlandese al quarto giro infila il giapponese di casa Ducati e sembra avere tutte le possibilità per tentare una fuga. Ma anche Rea deve rinunciare ai suoi sogni perché Fabrizio infila Haga e si mette alla ruota del pilota della Honda. Al decimo giro Haga si riporta in seconda posizione e Rea approfittando delle scaramucce tra i due piloti Ducati, riesce a guadagnare qualche metro. Al quindicesimo giro Fabrizio infila di nuovo Haga e nello spazio di due giri si porta sulla ruota di Rea ed infila anche lui tentando subito la fuga. Ha inizio così una serie infinita di sorpassi e controsorpassi, che culmina in quello effettuato da Rea durante l’ultimo giro e che gli consente di vincere la gara davanti a Fabrizio ed Haga. Spies intanto con una grande rimonta riesce chiudere a punti alla nona posizione davanti al nostro Biaggi.Questa la classifica piloti dopo la gara odierna: 1.Haga punti 292; 2. Spies 244; 3. Fabrizio 237; 4. Rea 167; 5. Biaggi 135; 6. Haslam 134; 7. Sykes 130; 8. Checa 109; 9. Smrz 108; 10. Kiyonari 98. Questa invece la classifica costruttori: 1. Ducati 351; 2. Yamaha 287; 3. Honda 240; 4. Aprilia 142; 5. Suzuki 128; 6. Bmw 62; 7. Kawasaki 41Prima di chiudere, un brevissimo accenno al campionato di Formula1 che ieri a Silverstone ha visto la Red Bull dominare la gara e chiudere con una doppietta. Button, attuale leader della classifica piloti, è solo sesto mentre le Ferrari, entrambe a punti, chiudono con Massa quarto e Raikkonen ottavo.