Cronache

Tesoro ... mi si sono ristrette le pecore!


No, non si tratta della parodia del famoso film della Walt Disney (Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi) bensì, scherzi a parte, della conclusione cui sono giunti dei biologi che hanno effettuato delle verifiche sulle dimensioni delle pecore selvatiche dell’Hirta, isola dell’arcipelago scozzese di St. Kilda. Dai controlli è emerso che la taglia di questi animali negli ultimi 24 anni è diminuita del 5% e che gli agnellini alla nascita hanno peso inferiore alla media e crescono con una certa lentezza; tutto ciò in barba alle regole sull’evoluzione, secondo le quali nelle zone il cui inverno è molto freddo, gli animali tendono ad aumentare di taglia perché questo li aiuta a superare le difficoltà derivanti dalla rigidità del clima. Allora perché mai questa inversione di tendenza? Il fatto si spiega con il riscaldamento globale del pianeta! Infatti adesso i pascoli di queste zone forniscono cibo a sufficienza per quasi tutto l’anno e quindi le condizioni di sopravvivenza non sono più dure come prima, per cui anche gli animali più deboli, vedi i gracili agnellini, sono in grado di sopravvivere senza dover necessariamente evolversi verso taglie maggiori. Il cambiamento climatico contrasta quindi con forze evolutive importanti quali la selezione naturale.Ma c’è di più, ricerche più approfondite hanno evidenziato che anche la pioggia incessante influisce sulla diminuzione di taglia delle pecore scozzesi. (fonte la rete)Quest’ultima affermazione, unita alle precedenti, ha fatto nascere spontanea in me una domanda, anzi due: che le pecore scozzesi non siano coperte di pura lana vergine? E magari oltre che a restringersi con la pioggia ed il calore, si infeltriscano pure? Altro che involuzione della specie forse è solo una carenza nel controllo di qualità!