Da uno studio della University of Helsinki è emerso che le donne (e loro soltanto) diventano sempre più belle ed i ricercatori che lo hanno condotto hanno anche spiegato il meccanismo per cui questo avvenga. Le donne più belle ed attraenti hanno più bambini rispetto alle meno belle e la maggior parte di questi bambini è di sesso femminile.Accade poi che queste figlie, tendono ad essere ancora più belle ed attraenti delle loro mamme e quindi avranno più figlie femmine, le quali supereranno a loro volta le mamme anche in bellezza e così via. E’ questo il circolo virtuoso che si è innescato nel tempo e che sta lentamente, ma inesorabilmente, portando all’estinzione le donne brutte.La stessa cosa non accade invece per i signori uomini, per i quali sembrerebbe non essersi mai avviato questo processo evolutivo, lasciandoli molto simili esteticamente ai loro antenati.Per arrivare a tali conclusioni, gli studiosi hanno analizzato oltre 2.000 tra uomini e donne americane, seguendoli per circa 40 anni (ma i casi li hanno seguiti in America? Certo che quarant’anni di trasferta saranno costati una tombola in indennità … e ancora, spero che per tutti quegli anni i ricercatori si siano dedicati anche ad altro). Dunque dai risultati dell’osservazione è emerso che gli uomini attraenti hanno il 13% di probabilità in meno di procreare rispetto a quelli meno belli e che le persone belle hanno il 36% di probabilità in più di generare una figlia femmina.- per inciso io ho due figlie femmine, ed ho smesso di provarci per non fare una nazionale di basket femminile, e mia moglie è rimasta incinta entrambe le volte ai primi tentativi. Questo genera in me una leggera confusione perché, da quel che ho capito, il fatto di procreare con maggior facilità è prerogativa degli uomini brutti, ma il generare una primogenita femmina è da persone più belle. Qui c’è qualcosa che non va …-Infine i ricercatori hanno stabilito che le donne belle sono più facilmente in grado di avere figli rispetto alle meno belle. Tutti questi dati, nel loro insieme, hanno portato i ricercatori ad ipotizzare una sorta di “strategia evolutiva”, adottata dagli uomini per sopravvivere, e che è ormai patrimonio del Dna di ogni individuo.Io, nel mio piccolo e pur essendo certo che un’evoluzione ci sia e riguardi tutto il genere umano, sono portato a pensare, per quanto riguarda in particolare la bellezza femminile, che le donne abbiano in più, a propria disposizione, mille mezzi per migliorare il proprio aspetto, camuffando i piccoli difetti ed esaltando quanto di meglio hanno da mostrare; in poche parole oggi tutte le donne sono belle, o quanto meno sono un “tipo”, oltre che “solari” e “vere” (come si legge in quasi tutti i profili femminili di questo mondo virtuale). Quindi concludo col dire, oggi e sempre, “Viva le Donne, Viva le belle Donne … che sono le colonne dell’Amor”!
Donne brutte: specie in via di estinzione. Ma dobbiamo proprio salvarle? (ho fatto la battuta … ho fatto!)
Da uno studio della University of Helsinki è emerso che le donne (e loro soltanto) diventano sempre più belle ed i ricercatori che lo hanno condotto hanno anche spiegato il meccanismo per cui questo avvenga. Le donne più belle ed attraenti hanno più bambini rispetto alle meno belle e la maggior parte di questi bambini è di sesso femminile.Accade poi che queste figlie, tendono ad essere ancora più belle ed attraenti delle loro mamme e quindi avranno più figlie femmine, le quali supereranno a loro volta le mamme anche in bellezza e così via. E’ questo il circolo virtuoso che si è innescato nel tempo e che sta lentamente, ma inesorabilmente, portando all’estinzione le donne brutte.La stessa cosa non accade invece per i signori uomini, per i quali sembrerebbe non essersi mai avviato questo processo evolutivo, lasciandoli molto simili esteticamente ai loro antenati.Per arrivare a tali conclusioni, gli studiosi hanno analizzato oltre 2.000 tra uomini e donne americane, seguendoli per circa 40 anni (ma i casi li hanno seguiti in America? Certo che quarant’anni di trasferta saranno costati una tombola in indennità … e ancora, spero che per tutti quegli anni i ricercatori si siano dedicati anche ad altro). Dunque dai risultati dell’osservazione è emerso che gli uomini attraenti hanno il 13% di probabilità in meno di procreare rispetto a quelli meno belli e che le persone belle hanno il 36% di probabilità in più di generare una figlia femmina.- per inciso io ho due figlie femmine, ed ho smesso di provarci per non fare una nazionale di basket femminile, e mia moglie è rimasta incinta entrambe le volte ai primi tentativi. Questo genera in me una leggera confusione perché, da quel che ho capito, il fatto di procreare con maggior facilità è prerogativa degli uomini brutti, ma il generare una primogenita femmina è da persone più belle. Qui c’è qualcosa che non va …-Infine i ricercatori hanno stabilito che le donne belle sono più facilmente in grado di avere figli rispetto alle meno belle. Tutti questi dati, nel loro insieme, hanno portato i ricercatori ad ipotizzare una sorta di “strategia evolutiva”, adottata dagli uomini per sopravvivere, e che è ormai patrimonio del Dna di ogni individuo.Io, nel mio piccolo e pur essendo certo che un’evoluzione ci sia e riguardi tutto il genere umano, sono portato a pensare, per quanto riguarda in particolare la bellezza femminile, che le donne abbiano in più, a propria disposizione, mille mezzi per migliorare il proprio aspetto, camuffando i piccoli difetti ed esaltando quanto di meglio hanno da mostrare; in poche parole oggi tutte le donne sono belle, o quanto meno sono un “tipo”, oltre che “solari” e “vere” (come si legge in quasi tutti i profili femminili di questo mondo virtuale). Quindi concludo col dire, oggi e sempre, “Viva le Donne, Viva le belle Donne … che sono le colonne dell’Amor”!