Cronache

Statistiche estive - giocando con le notizie


Molto spesso le notizie che troviamo in rete, così come le note di agenzia e che trattano in special modo indagini e dati statistici di ogni genere, lasciano nel lettore non pochi dubbi, per lo più destinati a restare irrisolti, se non addirittura sconcerto. Per non parlare poi dei titoli che vengono attribuiti alle notizie solo col mero intento di catturare l’attenzione, perché in quanto ad attinenza con il contenuto della notizia stessa, è spesso veramente difficile trovarne traccia.Così, solo per celiare un pochino, ho preso a caso una nota dell’Ansa di ieri, che titolava “Estate: in spiaggia italiani più intellettuali che sportivi”; di seguito la nota e qualche scherzoso commento, buona giornata:(ANSA) - ROMA, 4 AGO - Il 30% degli italiani porta in spiaggia un libro o un giornale mentre solo il 7% si dedica a palla e racchettoni (ma il restante 63%, che peraltro rappresenta la maggioranza, che fa? Ah ho capito … non va in vacanza). E' un sondaggio Virgilio. Il portale di Telecom Italia ha chiesto ai navigatori cosa non può mancare nella borsa del 'mare': parola, questa, digitata dall'89% degli internauti in cerca di una meta per le vacanze. Se Ipsos aveva rilevato che il 62% degli italiani non legge neanche un libro all'anno, a quanto pare i rimanenti considerano irrinunciabile la lettura anche in spiaggia (a meno che non serva solo per riempire la borsa o per darsi un’aria intellettuale nella sempre più sofisticata tecnica “dell’acchiappo”. Si si sofisticata, perché oggi chi si dedica all’acchiappo sono di norma le ragazze, quindi se vuoi essere tu a scegliere devi sfoderare armi irresistibili). Oltre alle preferenze per i momenti di relax, il sondaggio tratteggia vari 'tipi da spiaggia': c'è chi sceglie uno stile 'minimale', e porta solo un pareo e un telo (uno su quattro) (ecco una categoria che potrebbe rientrare tra i lettori avendo parecchio spazio a disposizione nella borsa del mare), chi e' 'ipocondriaco' (il 18%) e non dimentica mai crema solare, doposole e burro cacao (questi no, sono già troppo impegnati nella lettura delle istruzioni sull’uso e dei componenti delle varie sostanze protettive), e chi non lascia mai a casa l'amico 'fido'. Meglio un pranzo luculliano sotto al sole (l'8% dei votanti porta con sé in spiaggia la borsa frigo -dove avrà avuto cura di riporre anche un libro per una “fresca” lettura ... questa me la potevo risparmiare lo so-), che non lo sfoggio di costumi e teli coordinati: solo il 3% si sente 'super chic'. Tra le mete più ambite dagli internauti la Toscana (55%) e la Puglia (con il 20%). La Sicilia, invece, viene ricercata solo nell'8% dei casi e la Liguria nel 6%. Nella speciale classifica Lazio e Campania ottengono solo l'1% delle ricerche. Le spiagge più digitate sono quelle di Riccione, di Alassio e di Cattolica (comuni che notoriamente si trovano in Toscana ed in Puglia, che sono le regioni più cliccate come stabilito poc’anzi).Fonte: la rete ovviamente