Cronache

E' internet-mania anche nelle "sedute più impegnative" nel bagno di casa


Credo di poter affermare, senza tema di smentite, che nel bagno di casa di ognuno di noi trovi posto, se non una vera e propria libreria, almeno un portariviste nel quale, e anche di questo sono certo, trovano posto: una rivista di automobili o moto, una rivista di gossip, la settimana enigmistica o una delle sue innumerevoli imitazioni (come vanta il fortunato settimanale), un giornale di sudoku e perché no un catalogo dell’ikea. Ci ho beccato vero? No? Accidenti allora è vera la notizia che ho trovato oggi in rete: “Vecchia rivista addio, anche in bagno è internet-mania”.Ecco sinteticamente cosa riporta l’articolo: da un’indagine richiesta dal marchio Yakult, allo scopo di sensibilizzare la popolazione circa le regole da osservare per una perfetta salute intestinale, è emerso che oltre un terzo degli intervistati manda
sms dalla toilette, un altro terzo parla al telefono dallo stesso luogo ed il 7% addirittura naviga in rete (e non nella vasca da bagno). Ma c’è di più, nell’ottica dell’ottimizzazione dei tempi in questa nostra vita sempre più frenetica, c’è anche chi utilizza i minuti trascorsi nel bagno per fare colazione o merenda (per fortuna solo un 6%).Su queste nuove abitudini si è espresso anche il dott. Simon Gabe consulente gastroenterologo al St.Mark Hospital di Harrow (Londra) "Alcune persone amano tenersi occupate alla toilette e lo fanno per tutta una serie di motivi. In passato il passatempo preferito era la lettura di quotidiani, magazine o libri, che adesso lasciano spazio ai dispositivi wireless per accedere al web o rispondere a una mail. Abitudini che, nella maggior parte dei casi, non sono dannose per la salute dell'intestino" rassicura l'esperto, purché non si finisca col prolungare troppo il tempo trascorso alla toilette, “cosa che può favorire problemi quali emorroidi e sanguinamenti”.Dal canto mio, per favorire la concentrazione, resto invece legato al vecchio ausilio di tipo cartaceo, anche perché ritengo il momento molto intimo e quindi da non condividere ;).Fonte la rete