Cronache

Ladri, fisco e social network


I social network sempre più diffusi in tutto il mondo ed i cui utenti crescono esponenzialmente ogni giorno, non sono più frequentati solo da persone interessate a stabilire nuove relazioni o che avvertono la semplice necessità di comunicare, condividendo pensieri e risorse. Agli specialisti del settore del web marketing, alla continua ricerca di strumenti sempre più incisivi per la promozione online di qualsiasi prodotto, si sono affiancati altri Enti o singoli individui con motivazioni del tutto diverse.Vediamone un paio di esempi:-      negli Usa e precisamente in Minnesota, è accaduto che un evasore fiscale si sia lasciato andare a confidenze inerenti la sua vita privata ed il suo lavoro e che sia stato beccato da un agente del fisco, con le conseguenze che possiamo benissimo immaginare.-      in Inghilterra invece, potrebbe accadere che gli utenti di facebook si trovino a dover sostenere un’assicurazione sulla casa più cara rispetto a chi non frequenta nessun social network; questo perché secondo uno studio commissionato da Legal & General, risulterebbe molto semplice per i ladri, tramite questi siti, mettere insieme informazioni sulle possibili vittime, quali: abitudini, presenza o meno in casa, notizie sullo stato patrimoniale ecc. Infatti la metà degli abituali  frequentatori dei social network (dato emerso dallo stesso studio) non ritiene affatto rischioso fornire i propri dati personali su internet.Quindi prestiamo sempre attenzione a limitare il numero delle informazioni personali in condivisione al minimo indispensabile e soprattutto a non lasciarci andare a confidenze con gli sconosciuti, anche se per certi versi è molto più semplice che farlo con parenti ed amici, che potrebbero ritorcersi contro di noi. Prendiamo da questo mondo virtuale il meglio che può darci (e non è poca cosa) e che rientra nei nostri interessi, senza metterci troppo a nudo (che a lasciarci in mutande ci pensa già il fisco).Fonte la rete