Cronache

Via libera al caffè, senza timori nè sensi di colpa


Finalmente il nostro amato caffè (quello con le tre “C” giusto per intenderci) è stato riabilitato! La notizia è apparsa sull’American Journal of Medicine: “il caffè non fa male e se preso nelle giuste dosi, non causa alcun effetto collaterale, nemmeno a chi ha problemi di salute”. -Non c’entra nulla con ciò di cui sto scrivendo, ma ricordo che prima di smettere di fumare (6 anni, 11 mesi e 25 giorni fa – si vede che la cosa non mi pesa affatto?) ricorrevo spesso nell’arco della giornata al caffè, per poter poi gustarci sopra una splendida sigaretta. Da allora ho ridotto il numero dei caffè al minimo sindacale non solo perché la splendida combinazione non era più possibile, ma anche nell’errata convinzione che il caffè potesse farmi male e solo da qualche mese sono tornato a prenderne 2-3 al giorno, cosa che alla luce dei nuovi fatti farò con maggior piacere.-Le numerose leggende sugli effetti della caffeina sono quindi state spazzate via con un sol colpo, tant’è che i medici assicurano che i consumatori abituali, in genere non risentono nemmeno del possibile stato di insonnia causato da eccessivo consumo di caffè; mentre chi non ne ha mai preso, potrebbe avere un leggero aumento della pressione che però dura solo pochi minuti. Addirittura è stato rilevato, in alcuni pazienti afflitti da problemi di cuore, una diminuzione del rischio cardiovascolare.Adesso però non lasciamoci andare al consumo smodato della nera e stimolante bevanda, perché l’eccesso (che come per tutte le cose non porta mai nulla di buono) può peggiorare i sintomi di pirosi gastrica e le patologie da reflusso. Quindi meglio mantenere il traguardo delle sempre raccomandate tre tazzine al giorno.Parlando di caffè me ne sono tornati alla mente due famosissimi: quello della peppina e quello cantato da Fabrizio De Andrè! Proprio con le note del suo Don Rafaè vi saluto e vi auguro buona giornata.Fonte la rete