Cronache

L'anno che viene mi vedrà ancora in questa valle di lacrime? Un sito intenet risponde a questa domanda!


Ieri ho letto in rete un articolo che mi ha lasciato parecchio perplesso. Questo articolo aveva come argomento il conoscere in anticipo quante probabilità si hanno di morire nel prossimo anno ed in che modo questo evento potrebbe verificarsi. Il giornalista precisava anche che non si era in presenza del solito personaggio che si attribuisce poteri soprannaturali o paranormali, bensì di un servizio scientifico creato da alcuni ricercatori e studenti della Carnegie Mellon University di Pittsburg (Pennsylvania).Questo gruppo di studiosi ha realizzato un sito Internet http://www.deathriskrankings.com/Default.aspx?AspxAutoDetectCookieSupport=1 dove è possibile, attraverso 4 semplici passaggi e fissando le variabili che ci interessano, conoscere statisticamente le possibilità che si hanno di passare a miglior vita nei tempi brevi (1-5 anni), medi (10 anni) o lunghi (20-30 anni), suddividendo tali probabilità anche per tipologia di causa.Ho fatto da cavia provando a “interrogare l’oracolo” per il breve e lungo periodo e ne sono scaturite le due tabelle che allego. La cosa che salta agli occhi e che impressiona, ma che del resto ci si poteva tranquillamente aspettare, è come la possibilità di evento sfavorevole cresca esponenzialmente, passando dallo 0,5% del prossimo anno al quasi 50% di qui a trent’anni.
Altra cosa che è possibile effettuare sono le comparazioni dei dati tra generi, razze, età, cause di morte e nazionalità; per cui è possibile capire ad una certa età quali possano essere le cause di morte più comuni, o ad una stessa età quali probabilità di vita (per non parlare sempre di morte) abbia una donna rispetto ad un uomo suo coetaneo, o che differenze di  ci siano tra due coetanei di razza o nazionalità diverse.Lo sviluppatore del sito il dottor Paul Fischbeck afferma entusiasticamente “Questo è l'unico posto da guardare. La gente non conosce i propri reali rischi di mortalità” … e forse sta meglio così, aggiungo io.Beh io la notizia ve l’ho passata a voi adesso decidere cosa farne … No! Quello no! A meno che prima non la stampiate su carta, possibilmente non troppo dura, e nemmeno liscia! Buona giornata ;)