Cronache

La donna ed il genio della lampada - riflessioni sul tema


Una donna sta passeggiando in un bosco alla ricerca di funghi, quando si imbatte in un'antica lampada ad olio; inizia subito a strofinarla e appare il Genio:  "Posso avere i miei tre desideri?" - chiede la donna."No! dice il genio ... a causa dei cattivi tempi, della recessione, della globalizzazione, dell'inflazione, degli scioperi e di tutte le altre menate mondiali, oggi come oggi posso offrirti un solo desiderio da esaudire ..." La donna allora prende una cartina geografica e dice: "In tal caso, vorrei la pace in Medio Oriente. Vedi questa cartina? Vorrei che questi Paesi la smettessero di farsi la guerra!" 
Il Genio butta un occhio alla cartina e sbotta:  "Ma accidenti, questi paesi sono in guerra da tempi lontanissimi! Non credo di poterci fare niente, sono potente ma non così tanto!Assolutamente niente da fare. Non pensarci neppure. Neanche se chiedessi l'aiuto del mio Maestro potrei riuscire a realizzare questo desiderio. Lascia perdere! Dai, chiedimi qualche altra cosa " -  conclude il Genio. La donna ci pensa un po', e dice -  "Non sono mai riuscita a trovare l'uomo giusto: un uomo sensibile e affettuoso, colto e intelligente, che mi faccia ridere, che mi rispetti, che sappia capirmi e sostenermi, che sia un amante premuroso e mi riempia di complimenti, che mi faccia sentire bella e desiderata, che non passi tutto il tempo a guardare il calcio in tv, che mi porti ogni giorno la colazione a letto e che non mi tradisca... "E il Genio sospirando ... “damme qua, famme un po' rivedè stà cartina ... “ Penso che questa storiella, peraltro molto divertente e che mi è stata “regalata” via e-mail da una carissima amica, abbia diverse chiavi di lettura.La prima, immediata, è che le donne sono tropo curiose… un uomo che andasse a funghi e vedesse una vecchia lampada arrugginita, l’allontanerebbe col piede e si guarderebbe bene anche da raccogliere i funghi eventualmente presenti nelle immediate vicinanze.La seconda, anch’essa immediata, è quanto le donne risultino incontentabili nei loro “desiderata” , persino per chi di poteri ne ha da vendere.Una terza è che le donne, nelle loro manifestazioni, abbiano sempre da ridire sull’uomo. Non c’è giorno in cui capiti in qualche blog dove non si celebri “l’inutilità” del maschio o mi affacci su facebook dove non siano stati postati link che facciano riferimento a critiche per lo stesso soggetto; soggetto che è sempre più spesso dipinto quale: sciattone o troppo attento al suo aspetto, indisciplinato o troppo arrendevole, insensibile o “mammoletta”, menefreghista o appiccicoso .. insomma di tutto ed il contrario di tutto.Ora io non nascondo che da parte nostra non si faccia troppo per evitare queste continue critiche, ma care signore, dal canto vostro, non vi sembra di avere le idee un tantino confuse? Mi viene alla mente una vecchia pubblicità di un caffè “celestiale” dove i personaggi che gli fanno da testimonial scalano un ghiacciaio ed uno dice all’altro “ ma si lamenta sempre … ed è troppo caldo, poi troppo freddo ed addirittura anche troppo tiepido”!Ed ancora ... ma se siamo fatti così male, come mai non riuscite a fare a meno di noi? E non trovate la scusa della procreazione e della continuità della specie (che per secoli è stata la nostra bandiera), perché oggi basta un briciolo di Dna per lo scopo! Buona giornata a tutti 
 Ps … il genio in ogni caso deve aver avuto un attimo di amnesia, altrimenti avrebbe certamente fornito alla signora il mio numero ditelefono ^___*  ahahahahahahah