Non posso negare che anche questo periodo assorba gran parte delle mie energie.Tutte le cose che devo gestire,le situazioni di famiglia ma anche lavoro,casa nuova...Vorrei tanto poter staccare per un pò ma come si sa non sempre possiamo farloquando vorremmo o ne avremmo necessità.Mi piacerebbe immergermi in qualchebolla aspaziale e atemporale per ricaricare le batterie,ma la realtà mi tiene con i piedisaldamente attaccati a terra.Se ne avessi l'opportunità non credo cambierei la mia vita.Come accade a tanta gente non sono scontenta e nonostante tutto vivo giorno per giorno al meglio delle mie possibilità.Il fatto stesso di poter fare tanto per le persone che amo mi ripaga in qualche mododella stanchezza fisica e forse psicologica.Ho imparato a fare tesoro dei ritagli di tempoe a privilegiare la qualità rispetto alla quantità.Questo non lo avrei mai creduto possibile.Sono stata una ribelle per tutta la vita.Sono una combattente nata.Ma ho imparato che ogni tanto dobbiamo fermarci e guardarci intorno,riflettere efare il punto della situazione.Non è affatto tempo perso.Nella mia vita sono rinata dalle mie ceneri più e più volte,un pò come laleggendaria araba fenice.Molte volte sono stata vicina alla morte e in qualche modo sono grata,non so a chi o a cosa (e qui ciascuno può metterci ciò che meglio si adatta al suo personale sentire:Dio,caso e quant'altro) di esserci.Non sono perfetta,non lo sono mai stata.Cerco di vivere ogni giorno come se fossel'ultimo e spero di non aver vissuto invano,anzi è ciò che sento.Molta gente non trova mai una sua dimensione e percorre tutta la vita sentieri che portanoin direzioni sbagliate senza averlo realmente voluto.Qualcuno si autodistrugge.Qualcun altro distrugge chi gli sta intorno o lo sfrutta senza remore.C'è chi si brucia su fiamme interiori dalle quali non c'è ritorno,chi perde treni che passanouna sola volta,chi vive di rimpianti...
Io so solamente che sono qui ed oggi,nonostante avversità che avrebbero distruttopersone ben più forti,ho saputo trovare energie che ignoravo di possedere.Mi stupisco di ciò che riesco a fare.Anche quando ero sul fondo di giorni bui dovuti a causeoggettive non ho mai perduto la speranza di uscire dal tunnel.E' una sfida con me stessa.Mi piace pensare che l'amore che condivido con le personea me care non sia una cosa di poco conto.In un mondo dove tutto corre troppo in fretta,dove opportunismo e pressapochezza sonola normalità io nuoto contro la corrente e non mi sento affatto diversa.Mi sento semplicemente me stessa e sono serena per aver trovato questa mia dimensione.Come più volte ho ribadito su queste pagine,non sono più la stessa ; non che fossi unacattiva persona;mi lasciavo prendere dalla sofferenza e cercavo dirisolvere cose che non sempre possono essere risolte,cercavo strade che non esistevano.Rincorrevo obiettivi che non avevano alcun valore se non per coloro i quali vivonodei consensi altrui.Volevo emergere e ci sono anche riuscita,per poi ritrovarmiinginocchiata accanto alle macerie della mia vita.Valgo per ciò che sono.Non ho più bisogno di stampelle psicologiche che lasciano il tempoche trovano.Le cosiddette icone del nostro tempo non sono tali per me.I miei modelli sono altri e ad essi mi ispiro nella speranza di tracciare nuovi percorsi.La gente continua a vedermi come una persona realizzata,un esempio forse da seguire.Io sono sempre più convinta del fatto che si vale qualcosa a prescindere da ciò chesocialmente viene ritenuto importante.L'amore vero e condiviso è la chiave di tutto.Non me ne importa niente dei benimateriali,che pure posseggo e che forse mi possono facilitare la vita.Ma il denaro non dà la felicità.Io questo l'ho compreso e infatti so vivere unicamentefondando la mia esistenza su basi invisibili agli occhi del mondo ma più salde della roccia.Ho provato sulla mia pelle cosa significhi perdere tutto ciò in cui si crede.Questo in vari settori.L'infelicità profonda può colorare di nero i nostri giorni se sololo permettiamo.Ma la forza per uscirne la troviamo ancora una volta in noi stessi.Oggi ho una nuova consapevolezza e questa forza,pur tra gli inevitabili alti e bassiche la vita di ciascuno attraversa, mi sostiene nei momenti bui che attraverso e che inevitabilmente verranno.Oggi so che non ho vissuto invano.