Around my heart...

Lunedì 26 dicembre 2016


Natale è passato tra qualche sorriso,i saluti degli amici,panettone da sbocconcellare pigramente e qualche film in tema natalizio(Vigilia  orribile,da dimenticare).Ad ogni modo quest'anno ho cercato di riposare,per quanto mi è stato possibile.Non ho fatto doni stratosferici,cose semplici che ,per quanto possibile,fossero davvero utili o piacevoli per chi li ha ricevuti.Così a mia madre una composizione floreale e di piante da esterno,completamente scelte da me.Dopo anni di regali faraonici,stabilito che non può mangiare nulla per via delle sue svariate malattie,che non si veste se non con cose imbottite che nemmeno un orso polare hippy,che i profumi no perchè no,i foulard no perchè sembro David Crockett a caccia,le scarpe solo quelle che ho perchè non mi fido dei nuovi modelli...I fiori e le piante andavano più che bene.A infinito due capi d'abbigliamento:un maglione girocollo grigio asfalto di lana  proveniente dallo Yorkshire e un cardigan grigio perla proveniente dai medesimi luoghi,degli shampoo particolari e una cintura di pelle primo fiore martellata a mano.A Cicciopasticcio un nuovo cellulare extralarge(quello vecchio dava evidenti segni di cedimento) con retro in bamboo ,della Motorola,un maglione girocollo dello Yorkshire di color azzurro carta da zucchero(tra il suo e quelli di Infinito credo di essermi meritata il titolo di socio onorario del mantenimento di almeno una pecora dello Yorkshire-->costano un botto in sterline ma ne vale assolutamente la pena),prodotti particolari per i capelli, scarpe Frau in pelle e camoscio e giubbino con imbottitura in piumino d'oca.A me un portapiante in argento,un porta carte di credito ed un portachiavi di Vuitton  da tenere nell'omonima borsetta con l'omonimo portafogli acquistati rispettivamente a Madrid e a Parigi e un bacio sulle labbra che nemmeno a Rossella O'Hara in Via col vento...Beh...Io ho gusti molto più semplici e spartani,ma sembrerebbe che per gli uomini gli status symbol siano duri a morire.In quanto agli auguri,ne ho ricevuto oltre un centinaio da gente che non sentivo più da anni,addirittura amici d'infanzia dimenticati da qualche parte nelle spire del tempo che fu e ritrovati casualmente su Instagram dove bazzico ogni istante per via della mia giocosa vena narcisistica.Fosse per me,durante le feste,un piatto di spaghetti aglio,olio e peperoncino e una nuova agendina calendario basterebbero e avanzerebbero.Invece bisogna sempre strafare.Ma a che serve poi...Infinito sta pensando ad andare da qualche parte la prima settimana di gennaio.Io non ho voglia di far nulla,vorrei solo oziare guardando e rincorrendo con l'obiettivo le nuvole mutaforma che si trascinano in cielo sfilacciandosi fra mille riflessi, calpestare il prato coperto di brina,guardare vecchi film commuovendomi sul divano e giocando con il nostro killer da giardino,ovvero la sola,l'unica e inimitabile Miss Meow Chantal.