In questi giorni la pioggia è caduta incessante,fitta,monotona,greve;ne è caduta talmente tanta da farmi dubitare della stagione e da costringerci a rimandare gite fuori porta et similia.Sono stanca di queste giornate piene di nuvolaglia plumbea, dell'asfalto sdrucciolevole quando guido,del dover portare l'impermeabile,del costringere quella birba della gatta Chantal a stare dentro per evitarle di cercare di rientrare in casa bagnata e tremante quando ormai tutti siamo a scuola o al lavoro.Mi intristisce la luce fioca del giorno,il vento che mi rovescia l'ombrello è solo un'ulteriore seccatura,il dover tener serrati gli scuri per evitare che la pioggia battente si franga senza tregua sui vetri mi rende nervosa...Il giardino è verdissimo,di un verde brillante così vivido da far male allo sguardo e mi ricorda i paesaggi dello Yorkshire,la Scozia...Ma non si può tagliare l'erba che ormai svetta fuori misura.Ed ecco che, finalmente ed in modo del tutto inatteso, questo pomeriggio appare il cielo di nuovo terso in tutto il suo splendore e, sebbene le temperature siano calate oltre quel che ci si aspetterebbe a questa data,tutto mi sembra fantastico e l'orizzonte è quasi una seta ben tesa su cui far riposare lo sguardo che oscilla pigramente tra il verde pungente del prato e degli alberi e la trapunta azzurra di nuvole rapide soffiate qua e là dal vento di questa primavera così strana e bella nonostante tutto.Se non amassi così tanto Infinito mi innamorerei di lui per lo stato d'animo in cui mi trovo.Mi sembra un dono incredibile del mio Destino beffardo l'aver incontrato lui,così speciale,a riscaldare il mio cuore e a farlo battere in fretta anche dopo tutto questo tempo.Sei sempre tu,ed io ti amo...
Venerdì 28 aprile 2017
In questi giorni la pioggia è caduta incessante,fitta,monotona,greve;ne è caduta talmente tanta da farmi dubitare della stagione e da costringerci a rimandare gite fuori porta et similia.Sono stanca di queste giornate piene di nuvolaglia plumbea, dell'asfalto sdrucciolevole quando guido,del dover portare l'impermeabile,del costringere quella birba della gatta Chantal a stare dentro per evitarle di cercare di rientrare in casa bagnata e tremante quando ormai tutti siamo a scuola o al lavoro.Mi intristisce la luce fioca del giorno,il vento che mi rovescia l'ombrello è solo un'ulteriore seccatura,il dover tener serrati gli scuri per evitare che la pioggia battente si franga senza tregua sui vetri mi rende nervosa...Il giardino è verdissimo,di un verde brillante così vivido da far male allo sguardo e mi ricorda i paesaggi dello Yorkshire,la Scozia...Ma non si può tagliare l'erba che ormai svetta fuori misura.Ed ecco che, finalmente ed in modo del tutto inatteso, questo pomeriggio appare il cielo di nuovo terso in tutto il suo splendore e, sebbene le temperature siano calate oltre quel che ci si aspetterebbe a questa data,tutto mi sembra fantastico e l'orizzonte è quasi una seta ben tesa su cui far riposare lo sguardo che oscilla pigramente tra il verde pungente del prato e degli alberi e la trapunta azzurra di nuvole rapide soffiate qua e là dal vento di questa primavera così strana e bella nonostante tutto.Se non amassi così tanto Infinito mi innamorerei di lui per lo stato d'animo in cui mi trovo.Mi sembra un dono incredibile del mio Destino beffardo l'aver incontrato lui,così speciale,a riscaldare il mio cuore e a farlo battere in fretta anche dopo tutto questo tempo.Sei sempre tu,ed io ti amo...