bonbon

quello che le donne non dicono


Lei è quella che ti vede nelle tue condizioni peggiori, ti prende per mano e con dolcezza ti apre le porte della bellezza. È una confidente, un’amica, una sorella ( a volte una zia)È la tua estetista.Fin da adolescente impari a fidarti di quell’essere che ti promette una trasformazione da ciofeca qualsiasi a una dea... in cambio di pochi spiccioli(su! su!  e che saranno mai 80 euro di fronte al mito ricercato anche da Dorian Grey?) Insomma raccoglie le tue confidenze mentre ti depila la zona bikini, dispensa saggezza e consigli mentre ti strappa le sopracciglia ribelli...Per deontologia professionale  ti promette di essere discreta e di non spettegolare mai su di te mentre ti spiffera l’ultima che ha combinato quella ragazzaccia della figlia del panettiere...e tu, vulnerabile come non mai in quei momenti, le credi ciecamente. Quest’anno l’estetista che si è occupata della mia ceretta pre-spiaggia non è stata la mia fidata Giovanna, ma una sua collega.Lei era in qualche spiaggia assolata a godersi le vacanze(metà delle quali pagate con le mie manicure) Giovanna mi conosce, sa che amo ironizzare e scherzare su di me e che sono discreta e riservata...Le altre estetiste non lo sanno. Fatto sta che il giorno dell’appuntamento prefissato mi presento al laboratorio della professionista.Entro, mi metto comoda, la signora mi sorride, ha palesemente superato i  50 anni e vuole che le dia del tu perché siamo quasi coetanee...ok sono nelle mani di una squilibrata. Tranquilla Ilenia. Poi  mia cugina, che mi ha accompagnato,entra per dirmi che torna a casa.Ha 14 e dico 14 anni e lei mi chiede:siete gemelle? La ragazza ha i capelli neri e gli occhi castani e ribadisco ha 14 anni.Inizio a spaventarmi. “Bene , bene! Come sei snella fai qualche sport?”scherzando le dico che l’unico sport che faccio è andare ballare con le mie amiche.La signora mi guarda, sussulta e parte con una paternale sul fatto che le ragazze dalla ferrea moralità non dovrebbero frequentare da sole certi luoghi, in quanto poco seri e pericolosi! “Ma che belle mani che hai!” Mi parte un’altra battuta”sa a casa sono una principessa!” mi guarda, strabuzza gli occhi e parte un’altra paternale su come le ragazze debbano imparare fin da giovani a tenere casa, fare i mestieri “e non si fa così, la mamma non è una schiava....bla bla bla” Ok. non le spiego che era una battuta , che a casa faccio i mestieri pure io e me li divido con mia madre e se ho belle mani è perché per lavare i piatti uso i guanti.Smetto di fare battute. Poi scopre che in ordine non sono ancora laureata, mi mangio le pellicine delle mani, a volte  uso le gillette e non ho ancora una crema da notte per le pelli secche...Smetto di parlare del tutto:non dico più niente se non in presenza del mio avvocato! Esco dopo un’ora con il cazziatone più grande che mi abbiano mai fatto, una lavata di capo memorabile e la promessa che d’ora in poi cercherò di assumermi le mie responsabilità e 45 euro in menoEra un’estetista o Morelli??
Ile