Missione a Parigi

Al parco


Ieri è stata l'ennesima giornata campale. Riunioni fin dal primo mattino e devo parteciparvi anche se lo sfondo è prettamente politico e non tecnico o operativo. C'è una grossa disputa "politica" di fondo e ognuno porta le proprie ragioni al riguardo e quando avranno deciso come muoversi, finalmente potrò farlo anche io in base alla delibera esecutiva. Ad un certo punto non ne potevo più e sono uscito a fare due passi in un parco qui vicino sempre accompagnato dalla mia ombra. Il clima era gradevole ed il parco si sta colorando di primavera. Ci voleva una boccata d'aria... Ci sediamo in un bar e un caffè ci sta proprio bene (anche se non è il nostro). Ho solo voglia di staccare per un momento e godermi questo scampolo di primavera parigina. Parliamo del più e del meno e ad un certo punto si avvicina una bambina che porge un fiorellino alla mia scorta (la mia ombra è una donna). Forse per la prima volta riesco a vedere il suo lato femminile che si intenerisce e sorride a questa bimba che le ha fatto un omaggio inaspettato. Arriva la mamma a riprendersi la bimba e la redarguisce perchè si è allontanata (guardarla meglio, no?). La mia ombra mi guarda e pare imbarazzata. Perchè? le chiedo. Finora è sempre stata "in allarme" anche se non ce n'era motivo e vedere il lato umano mi ha fatto piacere. La mia ombra è una sorta di Terminator anche se a vederla non lo diresti mai. E' tempo di rientrare e noto che si passa il fiore tra le mani e sembra piu rilassata, segno che il gesto della bimba le ha fatto piacere. Alla reception la ragazza nota subito il fiore che la mia ombra ha in mano e mi guarda. Forse pensa che il regalo l'abbia fatto io.