Ricordo di aver letto per la prima volta questo romanzo nel '95...una mia amica ne era rimasta estasiata... io in realtà non lo apprezzai tanto...probabilmente rivedevo la mia fragilità di allora nella protagonista e la odiavo...ho trascorso la mia adolescenza odiando tutto e tutti...non sopportavo nullaperché in fondo non sopportavo me stessa...non mi piacevo né fisicamente, né caratterialmente...una parte in particolare in un cui mi rivedevo era:" quando parlavo con le mie amiche, con le mie compagne di scuola, avevo la sensazione di appartenere a mondi distanti anni luce. Il grande spartiacque tra me e loro era la malizia femminile. Tanto io ne ero completamente priva, altrettanto loro l'avevano sviluppata all'ennesima potenza"...Nelle varie riletture negli ultimi anni con un animo diverso ho apprezzato questo romanzo in molti punti e nelle tante sfumature e sono lieta di aver avuto accanto in quel periodo difficile genitori dal pugno fermo che sono stati per me una guida durante il mio tortuoso e tormentato cammino...