Se fossimo un paese evoluto e civile, come voglion far credere, forse avrebbe potuto portare cultura e gioia ai cuori ma...!!!
Buona settimana, Saverio
Quando ero ragazzina mi avevano insegnato a non prestare mai nè dischi e nè libri che non sarebbero mai tornati indietro. E l'esperienza ha avvalorato questo insegnamento. A Pavia ci sono dei bar in cui si vendono libri e si scambiano punti di vista nel corso di una conferenza. L'idea, in sè e per sè, mi piace molto. Presuppone civiltà, così come ha scritto Saverio. Bacio.
Non purtroppo, qui da noi non ho mai sentito parlare di questa iniziativa, che trovo bellissima. Sarebbe davvero splendido se i libri potessero girare da una mano all'altra, così liberamente e sarebbe anche un ottimo esempio per le nuove generazioni, di come la cultura e l'amore per la lettura possono anche non avere un prezzo, ma la gratuità del semplice piacere di leggere. Buona giornata.
CARA BRIC, IL BOOKCROSSING MI PIACE, MA DI SOLITO, QUANDO PRENDO IN PRESTITO QUALCOSA, POI LA RENDO! MA GLI ALTRI NON HANNO SEMPRE FATTO LA STESSA COSA CON ME!!! CERTO! LASCIAMO LIBERI I LIBRI! MA CHE SI SAPPIA FIN DALL'INIZIO! A VOLTE M'E' CAPITATO DI REGALARE DEI LIBRI SENZA SAPERLO, QUANDO CREDEVO D'AVERLI SOLO PRESTATI!!!! BUONA SETTIMANA PER UNA BUONA IDEA D'UNA BUONA AMICA!!! BRIC, SPERO CHE MI LEGGERAI!!!!!
Ottimo (non per me, che mi piace accumulare i libri, ma in generale). Devo però dire che una volta ho provato a bookcrossare un libro, Il nome della Rosa, creando un punto di scambio nella stazione della mia città. Non ne ho più saputo nulla, e il tracking è risultato impossibile. L'avranno buttato via. I punti di scambio sono di solito nelle grandi città. Preferisco gli acquisti di libri usati o gli scambi con Yabooks (a punteggio).
Conosco l'iniziativa, ma non so esattamente dove siano ora questi punti di scambio nella mia città: dove erano prima ora non ci sono più. Però quando vado in vacanza alle canarie negli ultimi anni ogni albergo ha questo punto di scambio libri: un' ottima idea!
E' un'idea originale!!! diciamo che è un idea da "A mali estremi estremi rimedi"... certo gli scrittori ne sarebbero poco felici..ma la foresta amazzonica ringrazierebbe ^____^.. chi ha piccoli appartamenti e poco spazio si piglia solo il libro che vuole leggere senza dover avere una biblioteca personale.. anche se io ti debbo dire che, mi affezziono un pò ai libri che compro, perché li sento miei.. difatti mentre leggo un libro, ho sempre l'abitudine di sottolineare le parti che per me sono più importanti, quelle che dischiudono la parte più importanet del suo contenuto.
P.S. qui in città vicine alla mia ne ho visti 2-3 di quei posti... il primo pensiero che mi viene in mente è: "Chi sarà stato il suo originale proprietario? e per le mani di quante persone è già passato?!?" hi hi hi hi