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Nickname: barbarizzi
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Sesso: F Età: 49 Prov: UD |
CITAZIONI IN FRIULANO
Tun borc des monz d'Italie 'o soi našsût
là che Carintie 'e bušse Furlanie.
E Fele e Tiliment lûš 'e cjantavin.
Domenico Zannier
(Creps Umans)
Sono nato in un borgo d'Italia
dove la Carinzia bacia il Friuli.
E Fella e Tagliamento cantavano luce.
Domenico Zannier
(Cocci Umani)
Post n°18 pubblicato il 24 Agosto 2010 da barbarizzi
Il tempo.... "per un verso, esso è stato e non è più, per un altro verso esso sarà e non è ancora", scriveva Aristotele. E ancora, "il movimento è nel tempo ed il tempo non può esistere senza movimento".
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Post n°17 pubblicato il 16 Agosto 2010 da barbarizzi
In questa stagione, in Friuli, non è raro imbattersi in paesaggi straordinari come questo... (il link alla foto originale è il seguente: http://www.natisone.it/0_store/vini/uva/020926uva1a.jpg) Tra l'altro i nostri vini, oltre che i vigneti, sono "perle" molto apprezzate anche da artisti di fama internazionale come Gérard Depardieu (testimonial del Friuli Venezia Giulia al Vinitaly di quest'anno) che sogna un'autentica vigna proprio da queste parti! |
Post n°16 pubblicato il 15 Agosto 2010 da barbarizzi
Mi trovavo stamane a passare dalle parti di Pordenone, viaggiando verso Treviso, quando la mia "dolce metà" mi ha suggerito di guardare attentamente le montagne che facevano da cornice sotto un cielo vagamente nuvoloso... Bè, se qualcuno è passato di recente in questo "angolo di mondo" e ha lanciato un'occhiata al monte Piancavallo (che durante lo scorso Giro d'Italia ha raccolto il sudore di tanti ciclisti) forse qualcosa di "strano" l'ha notato! Ok, io sono una romanticona... però quell'enorme cuore di un bianco smagliante che si staglia contro il verde dello sfondo è davvero incredibile! "Considerata la distanza dalle montagne dev'essere veramente enorme" , mi sono detta e, cerca cerca, sul web ho trovato la risposta! Mi dispiace deludere chi si aspettava che una simile stranezza fosse frutto di un sigillo d'amore da parte di un inguaribile romantico.... Il cuore in realtà è un "lumacuore" ovvero una lumaca che porta sulle spalle una "casetta" a forma di cuore! E' frutto di un'artista friulana, Laura Trevisan, ed è davvero un bell'esempio di quella che viene chiamata "land-art". Ma non pensiate che il lumacuore sia semplicemente una perla dell'arte friulana: esso ha infatti come obiettivo "la diffusione di un messaggio di cultura dei diritti umani, dell’amore per la natura e per uno sviluppo ecosostenibile del territorio". Per chi non resiste e vuole andare a vederlo di persona, il posto esatto dove si trova è il Comune di Aviano - località Castaldia in direzione Piancavallo (Pn) - ed è stato realizzato con sassi bianchi e lenzuola del CRO (Centro di Riferimento Oncologico), un (tristemente) famoso ospedale del Friuli Venezia Giulia, tali da ricoprire una superficie di 40.000 metri quadrati.... Ora si spiega come mai è visibile da tanto lontano.... parola di miope! |
Post n°15 pubblicato il 10 Agosto 2010 da barbarizzi
Scusate l'assenza..... A volte anche io esco dalla mia "conchiglia" alla ricerca di perle sparse per il mondo! Mi sembra sempre di portarne a casa qualcuna quando rientro dalle vacanze.... E' una strana presunzione: dai posti dove vado "prendo" sempre molto (e non parlo... dei souvenir (!) ma dei ricordi e delle sensazioni che restano nei miei occhi e nella mia mente) e mi chiedo se lascio anch'io una piccola traccia là dove si intrecciano gli sguardi, le emozioni, le risate, i tour, le comitive di persone messe assieme da quella voglia di conoscere, vedere, scoprire... Restano le foto (centinaia!) e i ricordi che pian piano sbiadiscono nel tran tran quotidiano, insieme a quella "celeste nostalgia" (come cantava qualcuno) di cieli, mari, paesaggi, incontri con persone che dalla loro conchiglia spargono un pò di polvere che arricchisce le mie, di perle, ogni volta che ritorno a casa, qui, nel mio Friuli. Solo quando rivedo le "mie" montagne e questo verde così abbagliante mi rendo conto che questa sottile nostalgia in realtà non mi abbandona quando sono lontana... Le mie radici mi trattengono il cuore ovunque io sia... |
Post n°14 pubblicato il 30 Luglio 2010 da barbarizzi
Una domenica “di sole e d’azzurro” passeggiavo tra le mura e le trincee del Forte di Osoppo (in Provincia di Udine)… e lì, in cima al poggiolo che domina l’immensa distesa della pianura friulana solcata dal Fiume Tagliamento dove sventola maestosa la bandiera italiana, è davvero la storia a parlare. Storia di una fortificazione strategica del Fronte orientale italiano durante le due guerre mondiali, che affonda le sue radici molto più lontano nel tempo, all’epoca dei celti e dei romani (come testimoniano i resti dell'antica chiesa all’interno del fortino). Dalla bellezza del paesaggio dove l’occhio si perde, quasi stupito da tanto verde in una stagione così calda, si passa ai cunicoli bui e umidi, che paiono scolpiti dai passi dei soldati; sembra quasi irreale che il silenzio interrotto dal canto delle cicale risuonasse un tempo del fragore delle mitragliatrici. Per chi ama la storia, il Friuli è anche questo… disseminato di perle, per non dimenticare… Per scoprire gli scenari friulani della Grande Guerra clicca qui |
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